Criteri ambientali minimi in edilizia: il contributo di GBC Italia

Ruolo fondamentale dell'associazione nell'elaborazione del Decreto

SET 9, 2022 -

Edilizia Milano, 9 set. (askanews) – Il Decreto Ministeriale del 23 giugno 2022 che entrerà in vigore a dicembre 2022 ha ad oggetto i nuovi Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi. Alcuni requisiti tecnici sono rimasti invariati, molte sono invece le novità introdotte in termini di struttura del Decreto, fra le quali: l’estensione dell’applicazione agli Edifici Storici, l’inserimento dell’approccio LCA fra i criteri premianti, la richiesta di redazione di una dedicata Relazione di Applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) Edilizia. In ognuna di queste novità GBC Italia ha avuto un ruolo fondamentale quale membro invitato al tavolo Ministeriale di consultazione e soggetto attivo in varie fasi con la trasmissione di note e proposte specifiche. In particolare GBC Italia si è fatto promotore dell’applicazione dei CAM Edilizia anche agli Edifici Storici – che costituiscono una significativa parte del patrimonio immobiliare italiano – dialogando efficacemente con MIC e MiTE e condividendo l’esperienza maturata nello sviluppo ed applicazione del Protocollo energetico-ambientale GBC Historic Building, specifico per la ristrutturazione sostenibile degli edifici storici. Significativo è anche il richiamo, all’interno del Decreto, del framework Level(S), sviluppato dalla DG Environment della Commissione EU. GBC Italia ha collaborato direttamente con la DG Environment per lo sviluppo del framework e favorito l’applicazione dei casi studio italiani, che hanno portato alla revisione di Level(S) attualmente pubblicata. L’inserimento del LCA fra i criteri premianti – approccio internazionalmente riconosciuto per la valutazione dell’impatto ambientale sull’intero ciclo di vita dell’edificio – va nella direzione intrapresa con decisione da GBC Italia, coinvolta nel progetto Arcadia coordinato da ENEA per lo sviluppo della piattaforma nazionale dei materiali per il calcolo del LCA di edificio. GBC Italia ha, inoltre sviluppato, in coordinamento con gli altri GBC Europei, corsi formativi dedicati al LCA e LCC, coinvolgendo come docenti alcuni dei massimi esperti nazionali. “Questi indirizzi sono in linea con quanto promosso a livello internazionale dal World Green Building Council, anche grazie alla leadership di GBC Italia che partecipa attivamente a vari progetti portando ai diversi tavoli l’esperienza Italiana”, afferma Marco Caffi, Vicepresidente della rete europea dei Green Building Council del WorldGBC. Il contributo di GBC Italia alla redazione dei nuovi CAM è ravvisabile nella richiesta di redazione di una dedicata Relazione di Applicazione dei CAM Edilizia – che favorisce un approccio integrato dei criteri ambientali e dà dignità all’attività professionale di guida ed integrazione dell’impatto energetico-ambientale. Individuando uno specifico documento da produrre sarà, infatti, più facile individuare la responsabilità di tale attività e anche riconoscerne l’impegno professionale. GBC, sulla scorta della propria esperienza nello sviluppo di protocolli energetico-ambientali (e relative procedure di certificazione), ha per primo proposto e promosso, nelle opportune sedi di consultazione, l’introduzione di questo specifico documento. Sebbene la strada intrapresa sia quella giusta, molto resta ancora da fare. È necessario, ad esempio, un approfondimento per una corretta interpretazione di alcuni punti del decreto. A questo proposito, nelle prossime settimane, lo specifico gruppo di lavoro sui CAM Edilizia della più grande Associazione al mondo per l’edilizia sostenibile, lavorerà per produrre un documento di analisi critica, completo di linee guida utili all’entrata in vigore e all’efficacia del provvedimento. GBC Italia si farà, inoltre, carico di specifiche sessioni di aggiornamento e formazione in linea con i nuovi CAM, tanto più autorevoli ed affidabili, in quanto erogati dall’Associazione parte attiva nella genesi dei contenuti oggetto del decreto. “Fin dall’avvio del gruppo di lavoro ministeriale sui CAM Edilizia e su quelli di prossima pubblicazione per le strade GBC Italia ha fornito supporto e una concreta collaborazione. Lo specifico gruppo di lavoro associativo ha fornito un contributo centrale anche e sopratutto nel dialogo interministeriale, MiTE e MiC, per la applicazione dei CAM anche alle opere di restauro. Stiamo procedendo con il coordinamento dei lavori per la introduzione di CAM Edilizia e dei protocolli energetico-ambientali nella nuova linea guida per il progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE) alle opere pubbliche in seno al MiMS sotto egida del Cosiglio Superipre dei Lavori Pubblici. La nostra azione non si ferma, ne sono particolarmente fiero”, commenta Marco Mari, Presidente GBC Italia.