Sabato sarà presentata campagna vincitrice Concorso socially correct

A Spoleto. Stefani: assumere persona disabile sia scelta, non obbligo

LUG 7, 2022 -

Disabilità Milano, 7 lug. (askanews) – Sabato 9 luglio 2022 alle 11 al Complesso monumentale San Nicolò di via Elladio a Spoleto, si terrà la presentazione della campagna vincitrice del concorso “Socially Correct”, ideata dalla copywriter Claudia Chiapparino e dall’art director Martina Cavinato sotto la guida del loro tutor, Silvia Trovato dell’Università Cattolica di Milano. Il concorso, bandito ogni anno dall’associazione “Paolo Ettorre – Socially Correct” e rivolto a studenti che frequentano corsi nel settore della comunicazione, ha tre obiettivi: lo sviluppo di una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica su uno specifico problema sociale, creare un senso di responsabilità sociale nei giovani talenti, e premiare l’eccellenza creativa italiana. Il concorso, che ha sempre ricevuto una numerosa partecipazione di studenti provenienti da oltre 50 scuole e università di tutta Italia, è sviluppato in collaborazione con Saatchi & Saatchi e la campagna vincitrice darà la possibilità alla coppia creativa di effettuare uno stage presso il reparto creativo dell’agenzia. Per la XIV edizione del concorso, l’associazione collabora con il ministero per le Disabilità per un progetto di comunicazione per incentivare l’inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro. L’evento sarà anche occasione per un confronto, attraverso una tavola rotonda dal titolo “L’inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro”, con la partecipazione, tra gli altri, della ministra per le Disabilità, Erika Stefani e la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. “Includere non significa fare beneficienza ma essere aperti a tutte le opportunità, significa crescere” ha ricordato la ministra Stefani, aggiungendo che “questo progetto è un’occasione di crescita per tutti, per gli studenti che hanno partecipato al concorso, per i destinatari delle campagne di comunicazione, per i brand che raccoglieranno la sfida”. “Vogliamo concepire una nuova idea del lavoro che vede le aziende scegliere il talento – ha sottolineato Stefani – assumere una persona con disabilità non per obbligo, ma perché sanno riconoscere il valore in più che ogni singola persona può dare”.