Milano, 26 nov. (askanews) – Sono ancora percepiti come la novità, per informarsi, conoscere, intrattenersi. E proprio per questo continuano a destare interesse e a trasformare semplici curiosi in appassionati. Parliamo dei podcast, contenuti audio di qualità il cui ascolto in Italia continua a crescere in maniera costante: nel 2020 i cosiddetti “podcaster” sono stati quasi 14 milioni, il 15% in più sui circa 12 milioni del 2019.
Si tratta di persone che hanno ascoltato almeno un podcast durante quest’anno anomalo, dove la pandemia e il conseguente lockdown hanno accelerato i consumi digitali. Di questo i podcast hanno beneficiato – per un utente su quattro è cresciuto il consumo digitale di questi contenuti audio – delineando una “nuova normalità”: la maggior parte delle persone che ha aumentato la frequenza di ascolto di podcast durante il primo lockdown ha infatti poi mantenuto lo stesso livello di ascolto anche successivamente. Segno che la nuova abitudine si è consolidata nel comportamento quotidiano degli italiani.
In questo contesto di effervescente crescita, delineato dalla ricerca annuale Nielsen per Audible e presentatato in occasione della terza edizione di United States of Podcast, l’identikit dell’italiano appassionato di podcast risponde a un giovane, con una dieta mediatica eterogenea che include anche contenuti in streaming e audiobook, particolarmente “social” e aperto alle più disparate situazioni d’ascolto, che diventano sempre più un momento e un tempo da dedicare ai propri contenuti preferiti.
Ma quali sono i temi preferiti dagli ascoltatori di podcast italiani? Tra gli argomenti in crescita rispetto al 2019 troviamo news e attualità, approfondimenti tematici (apprezzati soprattutto dalla fascia più giovane di ascoltatori, dai 18 ai 24 anni) e formazione e self-help. Anche i contenuti per bambini, utilizzati come intrattenimento dalle famiglie in questo particolare momento storico, hanno incrementato i risultati positivi. Del resto in vetta alla classifica dei motivi per cui ascoltiamo podcast c’è il bisogno di informarsi (dato in forte crescita rispetto al 2019), e a seguire il relax e il desiderio di scoprire nuovi contenuti che possano appagare la propria voglia di crescita. La ricerca di divertimento invece accomuna la fascia più giovane di ascoltatori (18-24 anni) e gli ‘heavy users’. E chi i podcast non li ascolta? Il 43% spiega di preferire altre modalità di ascolto, ma c’è anche un’alta percentuale (39%) di persone che ammette di non conoscere ancora questo tipo di servizio, o di non sapere dove trovare podcast di proprio interesse (19%). C’è dunque un mercato potenziale di ascoltatori ancora molto alto da conquistare.
Il lockdown ha modificato anche luoghi e tempi di ascolto. Se la frequenza è stabile rispetto al 2019, con il 28% degli intervistati che ascolta un podcast almeno una volta alla settimana, cresce invece il numero di coloro che ascoltano questo tipo di contenuti ogni giorno (6%). Questa tipologia di ascoltatori è mediamente più giovane e fortemente connessa, con oltre 4 ore al giorno trascorse online e un ampio utilizzo di tutte le piattaforme social. Aumenta rispetto allo scorso anno anche il tempo dedicato all’ascolto: ogni sessione dura in media quasi 25 minuti (in crescita rispetto ai quasi 23 del 2019), mentre i più appassionati, i cosiddetti ‘heavy users’ dedicano oltre 30 minuti di ascolto a sessione (contro i 27 del 2019).
Inutile dire che la casa si conferma il luogo preferito per ascoltare podcast, complice anche il maggior tempo trascorso tra le mura domestiche nel corso di quest’ultimo anno segnato dall’emergenza Covid-19. Per lo stesso motivo, è diminuito l’ascolto in auto e su altri mezzi di trasporto, che delineano in ogni caso il tempo del commuting come un altro momento di ascolto privilegiato per chi ama intrattenersi con i contenuti di audio parlato. Se è vero che durante la settimana per molti l’ascolto inizia nel tardo pomeriggio con la rush hour e il momento dedicato alle attività post-lavorative (workout, running, passeggiate in compagnia del proprio cane, spesa al supermercato, piccoli lavori domestici), nel weekend la fascia di ascolto si diluisce nel corso della giornata, segno evidente che le persone hanno più tempo libero da “riempire” abbandonando lo schermo e infilando le cuffie (o accendendo uno smart speaker), mettendosi in ascolto dei propri podcast preferiti. Qualunque sia l’orario prediletto, tuttavia, l’ascolto di podcast rimane un’attività solitaria per la maggioranza degli intervistati, che condividono le cuffie solo con il partner o con i figli.