Perché Sant’Egidio si è espressa contro lo sgombero delle persone a Primavalle

"Mai più"

LUG 15, 2019 -

Roma, 15 lug. (askanews) – Di fronte allo sgombero dell’ex scuola di via Cardinale Capraia, avviato la notte scorsa, la Comunità di Sant’Egidio lancia un appello perché non si ripetano più scene come quelle a cui si è assistito nelle ultime ore. Condannando ogni forma di violenza, si resta convinti che solo con il dialogo – e non con esibizioni di forza – si possano trovare soluzioni concordate e dignitose per chi occupa, per necessità alloggiative, alcuni edifici della capitale. Nel caso di Primavalle si trattava di famiglie residenti ormai da anni in quello stabile, con genitori in gran parte inseriti nel mondo del lavoro e bambini (tanti) iscritti nelle scuole di quella zona della città, che ora si troveranno di fronte a immaginabili difficoltà per il trasferimento in un altro quartiere.

Di fronte ad un’emergenza abitativa, che nella Capitale ha dimensioni preoccupanti e tocca tantissime famiglie, forse più che il grande dispiegamento di forze a cui si è assistito ci si attenderebbe uno sforzo maggiore da parte di tutte le istituzioni pubbliche per trovare risposte adeguate – e meno costose per la collettività – che siano rispettose della dignità delle persone, degli adulti in difficoltà, ma soprattutto dei minori ai quali non giova certo assistere a situazioni del genere. (Foto diffusa via social dalla Comunità di Sant’Egidio).

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