Roma, 9 lug. (askanews) – Il ministero della Salute – come da impegni presi dal ministro Giulia Grillo nel corso della recente conferenza stampa sul tema dei vaccini – attraverso la Direzione generale della prevenzione sanitaria, ha reso note le informazioni scambiate sui casi di morbillo nell’ultimo semestre tra il nostro Paese ed il Regno Unito (UK), per mezzo del sistema internazionale Early Warning and Response System (EWRS).
Nella nota si spiega che “nessuna delle segnalazioni registrate fa presagire situazioni di allarme per casi di morbillo provenienti dall’Italia”. Ed inoltre “La sorveglianza è molto attiva e dimostra una limitata circolazione di casi di varia provenienza. In proposito, non risultano focolai epidemici attribuibili all’importazione di casi”.
Sarà cura del Ministero, attraverso l’interlocuzione con il Commissario Europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Povilas Andriukaitis, fare piena luce sulle dichiarazioni pubblicate in questi giorni sui quotidiani nazionali al fine di evitare inutili e dannosi allarmismi.