Milano, 7 apr. (askanews) – L’accessibilità dell’ambiente d’ufficio è un elemento chiave per favorire l’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità e in generale di tutte le persone che incontrano difficoltà per le loro condizioni specifiche. Partendo da questi presupposti in occasione del Fuorisalone presso East River è stato presentato “Ufficio Ideale”, progetto per subvedenti di cui il gruppo Cooperativo Cgm è promotore e coordinatore.
Di fronte alla necessità di un forte investimento per soluzioni che garantiscano l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità, il progetto “Ufficio Ideale” elabora, sperimenta e propone un repertorio di strumenti e soluzioni emblematiche, facilmente acquisibili e prive di particolari controindicazioni.
L’intervento richiama l’attenzione sul tema dell’accessibilità, e in modo particolare sui bisogni dei lavoratori con ridotta capacità visiva, proprio in occasione del Salone del Mobile e del Fuorisalone, nella consapevolezza che vi è un forte bisogno di ambienti di ufficio accessibili. Lo stesso articolo 27 della Convenzione Onu evidenzia la rilevanza dei diritti delle persone con disabilità.
Il progetto di ufficio che verrà realizzato si rivolge fondamentalmente alle persone e ai lavoratori con disabilità sensoriale della vista e alle persone con riduzione delle capacità lavorative, integrando elementi che facilitano l’interazione degli individui negli spazi e nelle funzioni partendo dalla reception fino al back-office, compreso il coffee break. Il progetto vuole anche coinvolgere la cittadinanza e il mondo dell’impresa attraverso le figure dei creativi e dei designer, delle imprese che operano nel settore del mobile e delle imprese in generale.
“Ufficio ideale” è un’ideazione del partenariato formato da Cgm, Principio Attivo, Polidesign, Immaginazione lavoro e Ans ed è stato finanziato da Città Metropolitana.