Turismo Roma, 24 feb. (askanews) – Oltre ai 170 milioni di sostegni già attribuiti alla Capitale, “nel Sostegni ter già approvato, il turismo ha avuto una quota importante di 413 milioni e stiamo valutando un emendamento al Senato da altri 200 milioni. La situazione lo impone ma cambia l’ottica: la maggior parte dei sostegni che vogliamo dare è in decontribuzione, per aiutare le aziende che restano attive”. Lo ha annunciato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, nel corso dell’Assemblea capitolina straordinaria dedicata alla crisi del Turismo a Roma. “E’ una situazione complicata quella di Roma – ha ammesso Garavaglia -. Per questo, più che quello che diciamo noi è importante raccogliere proposte da questa Assemblea per orientare le azioni future” “Del miliardo e passa che abbiamo distribuito con varie forme di sostegni, a Roma è arrivato il 9,3% – ha ricordato il ministro -. Questo perché tale è il peso di Roma nel turismo della nazione, e poi il peso è andato dove c’era più bisogno. Questa media del 9% diventa circa il 30% per quello che riguarda le guide turistiche. Dato che si rifletterà anche sugli investimenti futuri”. Ma i sostegni, secondo Garavaglia “lasciano il tempo che trovano: la vera ripartenza si avrà con i flussi turistici. Su questo punto, a gennaio registriamo oltre l’800% di presenze in più rispetto all’anno prima, che però è il 50% in meno rispetto al 2019”. Ci sono “due notizie positive, al netto di quella brutta di oggi, su cui non possiamo fare nulla e che ci auguriamo sia una parentesi veloce con un impatto limitato sul settore, tutto da verificare”, ha aggiunto Garavaglia. “L’ordinanza del collega Speranza che ha aperto ai flussi, con regole semplici e più aperte rispetto a altri Paesi, una ottima novità. Così come l’annuncio fatto da Draghi sulla fine dello stato di emergenza, che dà fiducia agli operatori e fa ripartire le presenze”, ha concluso.
Garavaglia: in emendamento a Sostegni Ter altri 200mln a turismo
"La maggior parte dei sostegni è in decontribuzione"