Roma, 22 apr. (askanews) – Oltre 24mila firme sono state consegnate al Ministero dell’Istruzione per normare l’uso di Tik Tok. La Campagna #StopTikTok indetta da “Non si tocca la famiglia”, con Citizen-Go e Family Day, si è conclusa con la consegna delle firme.
I tre punti delle firme sono: rivedere le policy di sicurezza del social, innalzare a 16 anni l’età minima di accesso alla piattaforma Tik Tok, e al Miur di inserire nel Patto di corresponsabilità la formazione permanente per i genitori.
“L’impegno di Non Si tocca la famiglia continua – afferma Giusy D’amico presidente dell’associazione – che prospetta l’ampliamento del tavolo delle trattative, con altre istituzioni pubbliche interessate, per poter meglio tutelare i bambini, dalle trappole del web. Proseguiremo – continua D’amico – le interlocuzioni rivelatesi proficue con tutti i soggetti coinvolti, e perseguiremo ogni via possibile per raggiungere l’obiettivo di innalzare l’età di accesso alle piattaforme, con richiesta di continua formazione alle famiglie nelle scuole, su questi temi”.
Alla consegna ha partecipato anche una delegazione del Family Day guidata dal presidente Massimo Gandolfini. “I recenti casi di cronaca che hanno visto il decesso di minori a seguito di pericolosi challenge o di atti di cyber-bullismo pongono con urgenza il tema di una vera e propria educazione all’uso delle nuove tecnologie e del controllo da parte delle autorità preposte e dei gestori delle piattaforme. Serve rilanciare l’alleanza scuola, famiglia per normare piattaforme social che vedono nei nostri figli solo potenziali consumatori da piegare al mercato digitale, senza alcun interesse per il loro benessere psicofisico-fisico”, afferma Gandolfini.