Napoli, 11 mag. (askanews) – Folla e assembramento al porto di Capri nel primo giorno della Fase 2 che sblocca il lockdown e permette di poter raggiungere le isole del golfo di Napoli, dopo le ordinanze disposte dalla Regione Campania. Sostenuto il flusso dei lavoratori pendolari che sono arrivati, sin dall’alba nella Terra dei Faraglioni: circa 500 persone imbarcate a Napoli, Castellammare di Stabia e Sorrento.
Distanze sociali azzerate e denuncia del sindaco di Capri, Marino Lembo e dell’assessore ai Trasporti Paola Mazzina, che hanno inviato una nota di denuncia al governatore campano, Vincenzo De Luca, sottolineando che sul molo di Marina Grande è stato impossibile mantenere le distanze nonostante i controlli delle forze dell’ordine. Una comunicazione spedita, per conoscenza, anche alla Direzione generale per la Mobilità di Campania, al prefetto di Napoli, all’Unità di Crisi della Regione Campania, alle compagnie di navigazione e alle Capitanerie di Porto di Napoli, Castellammare, Sorrento e Capri.
Secondo gli amministratori capresi, la folla si è registrata “perché è stato divulgato ufficiosamente il 7 maggio un nuovo piano orari sulla tratta Capri-Napoli senza nessuna condivisione con l’amministrazione comunale così come era avvenuto fino allo scorso mese di aprile”. “Come conseguenza di tale irresponsabile comportamento”, nel porto “la sicurezza e l’ordine pubblico sono sfuggiti completamente di mano”.
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