Abruzzo, al via ‘InSegnalibro’, progetto per periferie Pescara

Febbo: obiettivo intervenire in quartieri prioritari e complessi

GEN 9, 2020 -

Pescara, 9 gen. (askanews) – Regione Abruzzo, Comune di Pescara e 17 partner per un progetto che promuove la cultura nelle varie forme nei quartieri più difficili della città adriatica. Il progetto prende il nome di InSegnaLibro ed è inserito in un contesto di promozione nazionale il cui programma, denominato “Biblioteca Casa di quartiere”, è stato finanziato dal ministero dei Beni culturali e le Attività culturali e il Turismo. Con l’adesione a un bando nazionale del Mibact il progetto presentato dalla Regione Abruzzo con la biblioteca “Di Giampaolo” ha ottenuto un finanziamento di 80 mila euro classificandosi al settimo posto a livello nazionale. A sua volta la Regione ha avviato una manifestazione d’interesse chiedendo a società private, associazioni, università, enti, volontariato di prendere parte al progetto in qualità di partner.

“È nata in questo modo una squadra di 19 soggetti che oggi hanno sottoscritto un Accordo di partenariato che distribuisce ad ognuno compiti e mansioni in linea con il progetto – spiega l’assessore alla promozione culturale Mauro Febbo -. È un passaggio importante perché chiediamo a chi quotidianamente vive il territorio di occuparsi di aree difficili e disagiate. L’obiettivo del progetto – dice Febbo – è intervenire in quartieri prioritari e complessi, nei quali l’intervento pubblico si rivela preminente per le condizioni specifiche di contesto. Il progetto toccherà dunque i quartieri di Rancitelli, San Donato, Villa del Fuoco e Fontanelle di Pescara che sono aree che gravitano intorno alla biblioteca “Di Giampaolo”. Qui gli operatori saranno chiamati a mettere in pratica tutte le azioni pensate per promuovere l’offerta culturale, la partecipazione dei cittadini, il miglioramento e l’integrazione dei servizi pubblici, il riuso da parte dei cittadini di spazi pubblici nell’ottica di un miglioramento delle condizioni sociali, economiche e culturali dei quartieri”. Tra i partner del progetto figurano il Dipartimento di Architettura dell’Università D’Annunzio, l’associazione formata da Cna, Arci e Confesercenti, Fondazione Caritas, il Centro servizi volontariato, gli istituti scolastici: Liceo musicale, artistico, coreutico “Misticoni-Bellisario”, Istituto comprensivo Pescara 1 e Istituto tecnico Aterno Manthoné. Il costo complessivo del progetto è di 100 mila euro.