“Inaccettabile che debbano temere aggressioni e insulti”
Milano, 11 ott. (askanews) – “Vogliamo esprimere la nostra piena solidarieta’ alle lavoratrici e ai lavoratori di Atm che hanno deciso di scioperare oggi a seguito dei sempre piu’ frequenti episodi di violenza di cui sono vittima”. Lo hanno scritto in una nota i consiglieri comunali di Europa Verde a Milano, Tommaso Gorini, Francesca Cucchiara, Carlo Monguzzi.
“E’ inaccettabile dover temere aggressioni e insulti di ogni tipo sul lavoro ed e’ particolarmente triste che queste siano rivolte a persone che svolgono un servizio pubblico fondamentale in cambio di salari non certo esosi. L’aumento della microcriminalita’ che il personale di Atm e non solo si trova ad affrontare ha radici profonde: nelle ferite che le poverta’ e la solitudine sempre piu’ diffuse, la pandemia, l’angoscia di vivere in un’epoca di crisi continue hanno lasciato sulle persone piu’ fragili da un lato, nell’incapacita’ dei sistemi di welfare e cura di far fronte a sempre piu’ bisogni con sempre meno risorse dall’altro” hanno aggiunto.
“E’ su questi temi che bisogna agire per affrontare strutturalmente il problema. Questo pero’ non deve essere un alibi per ignorare le legittime richieste che vengono dai sindacati: e’ necessario proteggere i dipendenti e le dipendenti di Atm ora. Ci impegniamo a fare la nostra parte e a coinvolgere il Comune attraverso le Commissioni Consiliari, per valutare insieme a tutti gli attori misure concrete e adeguate” hanno concluso.
Milano, solidarietà di Europa Verde ai dipendenti Atm in sciopero
Milano, 11 ott. (askanews) – “Vogliamo esprimere la nostra piena solidarieta’ alle lavoratrici e ai lavoratori di Atm che hanno deciso di scioperare oggi a seguito dei sempre piu’ frequenti episodi di violenza di cui sono vittima”. Lo hanno scritto in una nota i consiglieri comunali di Europa Verde a Milano, Tommaso Gorini, Francesca Cucchiara, Carlo Monguzzi.
“E’ inaccettabile dover temere aggressioni e insulti di ogni tipo sul lavoro ed e’ particolarmente triste che queste siano rivolte a persone che svolgono un servizio pubblico fondamentale in cambio di salari non certo esosi. L’aumento della microcriminalita’ che il personale di Atm e non solo si trova ad affrontare ha radici profonde: nelle ferite che le poverta’ e la solitudine sempre piu’ diffuse, la pandemia, l’angoscia di vivere in un’epoca di crisi continue hanno lasciato sulle persone piu’ fragili da un lato, nell’incapacita’ dei sistemi di welfare e cura di far fronte a sempre piu’ bisogni con sempre meno risorse dall’altro” hanno aggiunto.
“E’ su questi temi che bisogna agire per affrontare strutturalmente il problema. Questo pero’ non deve essere un alibi per ignorare le legittime richieste che vengono dai sindacati: e’ necessario proteggere i dipendenti e le dipendenti di Atm ora. Ci impegniamo a fare la nostra parte e a coinvolgere il Comune attraverso le Commissioni Consiliari, per valutare insieme a tutti gli attori misure concrete e adeguate” hanno concluso.