Roma, 13 dic. (askanews) – La Fondazione Grana Padano compie due anni e festeggia un traguardo importante all’insegna della promozione della cultura e dell’impegno nell’ambito del Terzo Settore.
Nata con l’obiettivo di realizzare attività di interesse generale, la Fondazione ha già supportato ed organizzato numerosi progetti coerenti alla sua mission, riuscendo sempre a coinvolgere istituzioni pubbliche e private che partecipano alla costruzione del tessuto sociale della città di Milano. A questo proposito, un ruolo primario lo sta avendo il progetto “Intrecci” presentato il 15 novembre scorso a Palazzo Marino, insieme a Gaia Romani, Assessora al decentramento, quartieri e partecipazione del Comune. Il progetto intende dare vita ad un gruppo di sostenitori uniti per la realizzazione degli interventi urgenti a salvaguardia della chiesa abbaziale. I donatori potranno beneficiare dello strumento fiscale “Art Bonus”, ovvero di un credito d’imposta del 65%. Inoltre, grazie all’impegno progettuale ed economico della Fondazione Grana Padano, ogni euro raccolto sarà destinato ai lavori di ristrutturazione e a totale beneficio della comunità monastica. Oggi, in concomitanza al secondo anniversario, si è svolto il Consiglio di amministrazione della Fondazione a cui hanno voluto partecipare anche i vertici del Consorzio di Tutela del formaggio Grana Padano, Renato Zaghini, Presidente, e Stefano Berni, Direttore Generale.
Il Consiglio della Fondazione, tra le altre delibere, ha approvato la nomina di Ludovico Gay a Segretario Generale. Manager e giornalista e da anni in forza al Consorzio Grana Padano, Gay è stato il responsabile delle Relazioni istituzionali del Gruppo editoriale l’Espresso e presso il Ministero delle politiche agricole e forestali (oggi Masaf) ha ricoperto l’incarico di Direttore della promozione dei prodotti di qualità e poi di Direttore Generale di Buonitalia.
Il presidente della Fondazione Grana Padano, Giuseppe Saetta, ha dichiarato: “Sono soddisfatto dei risultati raggiunti. Il sostegno alla cultura è un impegno che sentiamo profondamente e che continueremo a portare avanti con passione. L’Abbazia di Chiaravalle è un simbolo importante e siamo orgogliosi di poter contribuire alla sua valorizzazione. La nomina odierna di Ludovico Gay, che ha dimostrato grandi capacità organizzative, strategiche e relazionali, contribuirà certamente al consolidamento sul territorio e alla crescita della nostra Fondazione”.