Sono alcune delle evidenze che emergono dal Rapporto 2024 dell’Osservatorio sulla Trasformazione Digitale dell’Italia, realizzato da TEHA Group in collaborazione con Fondazione IBM Italia, presentato oggi a Roma. Il documento Attivo dal 2022, l’Osservatorio si configura come un think tank di alto profilo scientifico che punta ad analizzare in modo sistemico le dinamiche della digitalizzazione. L’edizione 2024, frutto di un lavoro multidisciplinare coordinato da esperti del settore pubblico e privato, ha visto il coinvolgimento di rappresentanti istituzionali, accademici e professionisti di riferimento: il documento offre così una panoramica approfondita sulla transizione digitale del Paese, delineando progressi, criticità e prospettive future per accelerare il processo di innovazione e migliorare la competitività del sistema Italia. Il rapporto è stato redatto mettendo al centro il Tableau de Bord, uno strumento avanzato che ha misurato – basandosi su 33 indicatori chiave e oltre 5.200 osservazioni puntuali per un periodo di sette anni – il posizionamento dell’Italia rispetto agli altri Paesi europei in tre ambiti: cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.
Rapporto TEHA Group: l’Italia al 23esimo posto in Europa per competenze digitali
Ma è prima per progetti di intelligenza artificiale nella PA
Sono alcune delle evidenze che emergono dal Rapporto 2024 dell’Osservatorio sulla Trasformazione Digitale dell’Italia, realizzato da TEHA Group in collaborazione con Fondazione IBM Italia, presentato oggi a Roma. Il documento Attivo dal 2022, l’Osservatorio si configura come un think tank di alto profilo scientifico che punta ad analizzare in modo sistemico le dinamiche della digitalizzazione. L’edizione 2024, frutto di un lavoro multidisciplinare coordinato da esperti del settore pubblico e privato, ha visto il coinvolgimento di rappresentanti istituzionali, accademici e professionisti di riferimento: il documento offre così una panoramica approfondita sulla transizione digitale del Paese, delineando progressi, criticità e prospettive future per accelerare il processo di innovazione e migliorare la competitività del sistema Italia. Il rapporto è stato redatto mettendo al centro il Tableau de Bord, uno strumento avanzato che ha misurato – basandosi su 33 indicatori chiave e oltre 5.200 osservazioni puntuali per un periodo di sette anni – il posizionamento dell’Italia rispetto agli altri Paesi europei in tre ambiti: cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.