Roma, 23 nov. (askanews) – A Roma sfila il corteo organizzato da Non una di meno “contro la violenza patriarcale”. La manifestazione è iniziata a Piazzale Ostiense per concludersi in Piazza Vittorio Emanuele II. “Scendiamo in piazza al grido ‘Disarmiamo il patriarcato’ perché abbiamo altre priorità che la logica geopolitica cancella: lottiamo contro la violenza e la cultura dello stupro che ci opprimono, contro i confini interni e esterni, contro la militarizzazione dei territori e la devastazione ambientale ormai dispiegate e presenti nel nostro quotidiano. Disarmiamo il patriarcato, per fermare la guerra, nelle case, sui corpi, sui territori e sulle nostre vite”, ha spiegato il collettivo annunciando la mobilitazione: “Le parole del ministro Valditara confermano l’urgenza di scendere in piazza: il patriarcato esiste, non è ideologia e il razzismo istituzionale non è la risposta. L’assassino, il violento, l’abusante sono figli della nostra società e hanno quasi sempre le chiavi di casa! Che cosa ha fatto il governo? Ha negato l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole, ha depotenziato i percorsi di fuoriuscita dalla violenza, ha attaccato il diritto all’aborto e ai percorsi di affermazione di genere, ha discriminato le famiglie omogenitoriali”. Al grido di “Valditara pezzo di m…”, un’immagine del ministro dell’Istruzione e del Merito è stata bruciata con un fumogeno in strada di fronte al dicastero in Viale Trastevere, dove si sono radunate alcune centinaia di persone dei collettivi studenteschi, nell’ambito della manifestazione nazionale di Non Una Di Meno.
Altre iniziative locali sono state lanciate per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.