A Positano prima Photo Challenge su una Mostra d’Arte al femminile – askanews.it

A Positano prima Photo Challenge su una Mostra d’Arte al femminile

In mostra le opere di Garibay, Miramontes, Rabarama
Lug 1, 2024

Roma, 1 lug. (askanews) – Prende le mosse da oggi a Positano, in Piazza Flavio Gioia, la Mostra: “THE FEMALE SCULPTURE, SYMBOL OF FREEDOM”, che espone le opere di tre grandi scultrici di rango internazionale: la peruviana Mariela Garibay, la spagnola Isabel Miramontes e l’italiana Rabarama che, fino al 31 ottobre prossimo, attraverso la loro Arte, solleciteranno l’interesse e il godimento estetico di turisti e residenti, in un luogo che è uno snodo iconico della città, nel cammino verso il mare.

La Mostra, che gode del Patrocinio morale del Comune di Positano, è organizzata da Italian Fine Art Gallery di Maria Mucciolo.

L’esposizione – informa una nota degli organizzatori – ha un filo conduttore sotteso: ancora oggi le donne non hanno preso interamente consapevolezza dell’importanza di amare sé stesse per realizzarsi completamente come persona.

Quest’alleanza in nome della bellezza e dell’autodeterminazione farà il giro del mondo, grazie a una Photo Challenge attraverso la quale si inviterà i visitatori a scattare foto delle tre opere – o una panoramica, secondo l’estro fotografico e l’interpretazione di chi scatta – pubblicandole poi su Instagram e taggando la pagina Instagram “LiberArt_Challenge_Positano” in una sfida che avrà un premio simbolico per tutti e alcuni premi concreti per le fotografie più significative, secondo un regolamento che verrà spiegato nel QR Code apposto sui basamenti delle opere.

Grande soddisfazione per l’iniziativa, a cui il Comune di Positano ha deliberato il Patrocinio morale, l’ha espressa il sindaco Giuseppe Guida, ricordando come la sua città abbia, “sin dagli anni ’30 del XX secolo, costituito un’enclave di arte contemporanea, in particolare al femminile, caratterizzandosi rispetto all’intera Costiera e accogliendo artisti da tutto il mondo. Memorabili gli anni in cui, a partire dal 1963, Edna Lewis fondò l’Art Workshop, sancendo tale ruolo promozionale dell’Arte. Intendiamo ora riprendere il timone di tale politica culturale territoriale e la Mostra che si apre oggi – rimarca il sindaco Guida -rappresenta la nostra dichiarazione d’intenti per palesare il nostro orientamento a candidarci come città che fa della cultura uno dei propri punti di forza, in particolare dichiarandoci “libero territorio dell’arte contemporanea”. Una visione che ci viene dal passato e che radicheremo ancor più nei tempi a venire.”