Roma, 30 apr. (askanews) – Gli insediamenti israeliani illegali sono un ostacolo a una risoluzione pacifica e a una soluzione globale a due stati in Medio Oriente. Lo ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.
“Gli insediamenti sono illegali di per sé. Sono un ostacolo alla pace. Gli insediamenti sono un ostacolo alla soluzione dei due stati”, ha dichiarato Guterres ai giornalisti presso le Nazioni Unite.
Il 7 ottobre 2023, Hamas ha attaccato Israele da Gaza, uccidendo nei combattimenti circa 1.200 israeliani – tra militari e civili – e prendendone in ostaggio altri 240. Israele ha imposto un blocco totale di Gaza e invaso l’enclave palestinese con l’obiettivo dichiarato di eliminare Hamas e salvare gli ostaggi. Secondo le autorità locali, più di 34.400 palestinesi sono stati uccisi e più di 77mila sono stati feriti nelle operazioni militari israeliane.
Il 24 novembre, il Qatar ha mediato un accordo tra Israele e Hamas per una tregua temporanea e lo scambio di alcuni prigionieri e ostaggi, oltre alla consegna di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Il cessate-il-fuoco è stato prorogato più volte ed è scaduto il 1 dicembre. Si ritiene che circa 100 ostaggi siano ancora detenuti da Hamas a Gaza.