Roma, 20 dic. (askanews) – Il Consiglio di Amministrazione dell’Acri ha accolto all’unanimità e con “viva soddisfazione” la richiesta della Fondazione Roma, la sesta fondazione italiana per patrimonio, di rientrare a far parte dell’Associazione. La decisione avrà efficacia a partire dal 1° gennaio 2024. Lo rende noto in un comunicato la Fondazione Roma
Il Presidente Franco Parasassi, convinto fautore dell’iniziativa, insieme al Vice Presidente Piero Colonna, all’intero Consiglio di Amministrazione ed al Comitato di Indirizzo, spiega che “La Fondazione Roma è la sesta Fondazione ex bancaria per patrimonio e, come tale, non poteva rimanere a lungo distante e fuori dal centro decisionale del sistema delle Fondazioni. Sono convinto – continua – che l’Acri possa tornare a dare molto alla Fondazione, poiché uniti si lavora con più serenità e si hanno maggiori probabilità di conseguire i risultati che si auspicano per il bene delle Fondazioni e delle comunità territoriali cui esse cercano di essere vicine e solidali, ma anche la Fondazione Roma potrà ritornare a dare un contributo importante ed originale all’Associazione. Ringrazio il Presidente dell’Acri Prof. Francesco Profumo e tutti i Consiglieri dell’Associazione per la soddisfazione e l’entusiasmo manifestati anche personalmente fin dal momento dei colloqui preliminari alla decisione in questione.”