Tim accelera l’innovazione con l’Intelligenza Artificiale – askanews.it

Tim accelera l’innovazione con l’Intelligenza Artificiale

Diffuso Rapporto Centro Studi Tim e Intesa Sanpaolo Innovation Center
Dic 5, 2023
Roma, 5 dic. (askanews) – Con un valore stimato in 1,9 miliardi di euro nel 2023, in crescita fino a 6,6 miliardi nel 2027, il mercato dell’Intelligenza Artificiale è in forte sviluppo anche in Italia, sostenuto principalmente dagli investimenti dei comparti finance, telecomunicazioni e IT, manifattura e retail e con ulteriore potenziale di crescita nei settori dell’assistenza sanitaria, della Pubblica Amministrazione e dell’agricoltura. Sono queste alcune delle principali evidenze del Rapporto “L’Intelligenza Artificiale in Italia – Mercato, Innovazione, Sviluppi” realizzato dal Centro Studi TIM in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, presentato oggi a Roma durante l’evento che ha premiato le migliori soluzioni innovative vincitrici della “TIM AI Challenge”.

“Noi crediamo che ci sia un una grande opportunità, sia per il sistema privato che per le pubbliche amministrazioni perché sostanzialmente l’intelligenza artificiale è un motore che accelera la nostra capacità cognitiva”, ha evidenziato Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer Tim. “Si tratta – ha spiegato – di essere molto attenti a processare in maniera corretta i dati e creare un database quanto più ricco possibile che contenga tutto il nostro know how. E l’intelligenza artificiale è un motore che sostanzialmente entra in questo database ed accelera, con una velocità di processare i dati che è supersonica. L’IA dà risposte a tutte le domande che cerchiamo”.

Dallo studio presentato emerge che il mercato dell’Intelligenza Artificiale crescerà del 37% l’anno in Italia arrivando a circa 6,6 miliardi di euro nel 2027, e, a livello globale, raggiungerà oltre 407 miliardi di euro. Le imprese che utilizzano maggiormente l’Intelligenza Artificiale sono quelle di grandi dimensioni.

“Questa challenge – ha sottolineato Schiavo – ci dà due opportunità: la prima è quella di imparare tante cose che noi abbiamo scoperto, coinvolgendo aziende anche di dimensioni molto piccole, che ci sono degli incubatori di idee dai quali noi attingiamo con grande interesse; l’altra cosa è che ci consente di chiudere un gap che riconosciamo come tale in alcuni aree anche verticali dove noi abbiamo una conoscenza limitata”.

Cloud e intelligenza artificiale sono le parole chiave nel 2023. Come si legano questi due concetti? “Il cloud oggi – ha concluso il manager Tim – è il contenitore all’interno del quale l’intelligenza artificiale attinge per trovare la conoscenza che poi elabora. Analizzando questi dati, l’Intelligenza Artificiale restituisce valore che riporta nel cloud, avendo processato ed elaborato un numero incredibile di informazioni che partono dal cloud e tornano nel cloud”.