Roma, 5 dic. (askanews) – Il Consiglio dei ministri ha deliberato questo pomeriggio di estendere in Toscana la dichiarazione dello stato di emergenza anche alle province di Lucca e Massa Carrara. Il provvedimento, proposto e illustrato dal ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, consente la deroga ad alcune norme procedurali e mette a disposizione del commissario delegato per l’emergenza, il presidente della Regione Eugenio Giani, la somma di 3,7 milioni di euro, da utilizzare per far fronte alle prime spese legate al ripristino della viabilità ed al soccorso alla popolazione colpita nelle due province. Lucca e Massa erano rimaste escluse dalla prima richiesta di stato d’emergenza avanzata dalla Regione e proclamato dal governo all’indomani della alluvione dello scorso mese. Dopo la domanda di integrazione, si è dovuto attendere il sopralluogo dei tecnici del dipartimento nazionale di Protezione civile, coordinati dal direttore Fabrizio Curcio, prima di portare la richiesta all’esame del governo. “Nei prossimi giorni metteremo a disposizione del commissario-chiarisce il ministro Musumeci – altre risorse, che si aggiungono ai quasi nove milioni già assegnati, per le somme urgenze che si sono rese necessarie finora. Cinque giorni fa abbiamo ricevuto dal presidente della Regione uno studio sulla entità dei danni subìti dalla Toscana, documento ora all’esame del dipartimento. Cessata la fase della emergenza, si aprirà quella della ricostruzione, come prevede la normativa. A prescindere da qualche inutile e dannosa polemica, vorrei assicurare ancora una volta -ha aggiunto Musumeci- che il governo Meloni farà tutto il possibile per venire incontro alle esigenze della comunità toscana, ovviamente con la gradualità che le procedure del Codice di Protezione civile ed il reperimento delle risorse impongono”.