Venezia, 20 nov. (askanews) – “Nel pieno di una tragedia come quella che ha investito la famiglia Cecchettin, è indegno che un rappresentante delle istituzioni, come dovrebbe essere il consigliere regionale Stefano Valdegamberi, si esprima con farneticazioni che mettono sotto accusa la sorella di Giulia”.
A dirlo la capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale del Veneto, Vanessa Camani.
“È davvero un mondo alla rovescia quello di cui si fa portavoce Stefano Valdegamberi, entrando a gamba tesa ed in maniera disumana su una ragazza che con grande fermezza e compostezza si sta facendo carico, pur nella tragedia, di diffondere messaggi costruttivi e di denuncia su un fenomeno sociale da sradicare. Valdegamberi – sottolinea Camani – si dimostra in questo modo perfetto testimone di quella cultura patriarcale che non sopporta le donne che parlano, una cultura che vogliamo appunto combattere. Le sue sono accuse deliranti, che tirano in ballo il satanismo e un taglio eversivo che addirittura dovrebbe indurre i magistrati ad indagare. Siamo alla follia che si aggiunge alla follia di questo come di tutti i femminicidi. Penso seriamente che il Consiglio regionale del Veneto, per tutelare la propria dignità, dovrebbe assumere seri provvedimenti”, concludere Camani.