Gas, studio Goldman Sachs: potrebbe riavvicinarsi a massimi agosto – askanews.it

Gas, studio Goldman Sachs: potrebbe riavvicinarsi a massimi agosto

Set 3, 2022
Roma, 3 set. (askanews) – I prezzi del gas naturale europeo potrebbero avvicinarsi ai massimi fissati ad agosto dopo che la Russia ha dichiarato che il suo principale gasdotto verso l’Europa non riprenderà i flussi come previsto. E’ l’opinione degli analisti di Goldman Sachs, la più importante banca d’affari statunitense. La notizia dello stop al gasdotto Nord Strem 1 da parte di Gazprom probabilmente “riaccenderà l’incertezza del mercato sulla capacità della regione di gestire lo stoccaggio durante l’inverno” ed è destinata a guidare un “rialzo significativo da lunedì, imitando potenzialmente i massimi di agosto”, hanno affermato gli analisti, tra cui Damien Courvalin, capo della ricerca energetica dell’istituto.L

La russa Gazprom ha dichiarato venerdì che il gasdotto Nord Stream 1 non avrebbe riaperto sabato come previsto, aumentando i rischi di blackout, razionamento e una grave recessione in Europa. L’oleodotto avrebbe dovuto essere riavviato dopo tre giorni di manutenzione.

Venerdì prima dell’annuncio di Gazprom il gas olandese, il punto di riferimento per l’Europa, è sceso del 12% a 214,6 euro al megawattora, un livello – riporta Bloomberg – ancora più di quattro volte superiore al solito per questo periodo dell’anno. Nonostante un potenziale shock a breve termine, i mercati del gas europei possono stabilizzarsi a prezzi leggermente superiori ai livelli attuali se i prezzi elevati portano a una distruzione sufficiente della domanda, secondo lo studio Goldman.

“Anche in uno scenario in cui il Nord Stream resti a zero, stimiamo che i mercati del gas dell’Europa nord-occidentale possano bilanciarsi con i prezzi del Bal Summer TTF in un intervallo di 215-230 euro per megawattora, a seconda di quanto i flussi inferiori del Nord Stream siano compensati da ridurre le riesportazioni tedesche di gas russo”, hanno affermato gli analisti.

Nel caso in cui l’elasticità della domanda diminuisse, Goldman stima che “prezzi TTF del saldo estivo fino a 290 euro per megawattora sarebbero necessari per portare lo stoccaggio al 90% in uno scenario Nord Stream a flusso zero”.