Prioritario stabilizzare mercato per contenere inflazione
Roma, 30 nov. (askanews) – “I continui cambiamenti relativi ai prezzi energetici impongono al Paese interventi veloci e costanti nel tempo. Per Udicon la priorita’ e’ stabilizzare e regolamentare il mercato energetico con l’obiettivo di contenere la spirale inflazionistica ed evitare ulteriori distorsioni o compressioni del potere di acquisto dei consumatori”. Lo ha detto l’avvocato di Udicon, Dario Giordano, nel corso del suo intervento alle audizioni straordinarie convocate da Arera.
“Per raggiungere tutti gli obiettivi e’ necessario lavorare sulla capacita’ della filiera di resistere alle tensioni internazionali, perseguendo la strada della diversificazione delle fonti di approvvigionamento”, continua Giordano.
“Le nostre proposte si basano tutte su meccanismi di compensazione dei diversi costi della filiera, come il price cap europeo, in grado di attenuare le oscillazioni dei prezzi; la lotta agli extraprofitti delle aziende energetiche e a qualsiasi meccanismo di socializzazione delle perdite finanziarie, gia’ sperimentati nel passato e che si sono tradotti in maggiori costi per i consumatori. La crisi in atto puo’ rivelarsi un’opportunita’ per compiere sul mercato scelte incisive. Solo in questo modo e’ possibile costruire una filiera energetica forte e stabile, in grado di far fronte alle tensioni geopolitiche e alle relative speculazioni collegate ad esse”, aggiunge il commissario straordinario di Udicon, Martina Donini.
Energia, Udicon: necessari interventi rapidi e costanti
Roma, 30 nov. (askanews) – “I continui cambiamenti relativi ai prezzi energetici impongono al Paese interventi veloci e costanti nel tempo. Per Udicon la priorita’ e’ stabilizzare e regolamentare il mercato energetico con l’obiettivo di contenere la spirale inflazionistica ed evitare ulteriori distorsioni o compressioni del potere di acquisto dei consumatori”. Lo ha detto l’avvocato di Udicon, Dario Giordano, nel corso del suo intervento alle audizioni straordinarie convocate da Arera.
“Per raggiungere tutti gli obiettivi e’ necessario lavorare sulla capacita’ della filiera di resistere alle tensioni internazionali, perseguendo la strada della diversificazione delle fonti di approvvigionamento”, continua Giordano.
“Le nostre proposte si basano tutte su meccanismi di compensazione dei diversi costi della filiera, come il price cap europeo, in grado di attenuare le oscillazioni dei prezzi; la lotta agli extraprofitti delle aziende energetiche e a qualsiasi meccanismo di socializzazione delle perdite finanziarie, gia’ sperimentati nel passato e che si sono tradotti in maggiori costi per i consumatori. La crisi in atto puo’ rivelarsi un’opportunita’ per compiere sul mercato scelte incisive. Solo in questo modo e’ possibile costruire una filiera energetica forte e stabile, in grado di far fronte alle tensioni geopolitiche e alle relative speculazioni collegate ad esse”, aggiunge il commissario straordinario di Udicon, Martina Donini.