Roma, 25 feb. (askanews) – IL FATTO
Il Consiglio dei ministri approva sei ddl di ratifica accordi internazionali
Il Consiglio dei ministri, riunitosi giovedì 21 febbraio 2019, alle ore 11.00 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del presidente Giuseppe Conte (segretario il sottosegretario alla Presidenza, Giancarlo Giorgetti), su proposta del ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha approvato sei disegni di legge di ratifica ed esecuzione di altrettanti Accordi internazionali. Un ulteriore disegno di legge di ratifica è stato approvato su proposta dello stesso Ministro Moavero Milanesi e del Ministro per gli affari europei Paolo Savona. Di seguito le principali previsioni dei provvedimenti approvati.
1. Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica dominicana, fatto a Santo Domingo il 5 dicembre 2006 L’Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica mira a meglio strutturare le relazioni bilaterali attraverso, tra l’altro, la diffusione e l’insegnamento della propria lingua nel territorio dell’altro Paese, la conoscenza delle tradizioni che fanno parte del rispettivo bagaglio culturale, il reciproco riconoscimento delle istituzioni accademiche, universitarie e archivistiche, nonché delle biblioteche e dei musei, la facilitazione dello scambio di risorse umane, di banche dati e di esperti nel quadro di un’intensificazione delle relazioni culturali bilaterali.
2. Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica democratica socialista dello Sri Lanka sulla cooperazione nei campi della cultura, dell’istruzione, della scienza e della tecnologia, fatto a Roma il 16 aprile 2007 L’Accordo permetterà di sviluppare nuove collaborazioni nel campo dell’istruzione scolastica e universitaria, di favorire l’insegnamento della lingua italiana, estremamente utile per gli srilankesi che vengono nel nostro Paese per lavoro, così come di promuovere missioni archeologiche e avviare ricerche scientifiche congiunte in settori di comune interesse.
3. Ratifica ed esecuzione della Carta istitutiva del Forum internazionale dell’Energia (IEF), con Allegato, fatta a Riad il 22 febbraio 2011 Finalità generale del Forum Internazionale dell’Energia è la collaborazione tra governi dei Paesi consumatori-importatori di energia, Paesi produttori-esportatori e Paesi di transito, nel riconoscimento delle interdipendenze che legano le loro economie. Il Forum, inoltre, ha lo scopo di contribuire a dare stabilità ai mercati e certezza agli investimenti nei grandi progetti di estrazione di idrocarburi e infrastrutturali.
4. Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica gabonese, fatto a Roma il 17 maggio 2011 L’Accordo mira a favorire le relazioni bilaterali tra Italia e Gabon, in particolare riguardo allo sviluppo dei sistemi di istruzione superiore in campo scientifico, tecnologico, letterario, culturale, artistico e sportivo, nonché dell’informazione, allo scopo di contribuire a una migliore conoscenza reciproca fra i rispettivi popoli e le loro culture.
5. Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica kirghisa sulla cooperazione culturale, scientifica e tecnologica, fatto a Bishkek il 14 febbraio 2013 L’Accordo investe in particolare la cooperazione culturale, scientifica e tecnologica e ha quale scopo primario quello di migliorare la conoscenza e la comprensione tra i due popoli e promuovere i rispettivi patrimoni culturali, attraverso lo scambio di esperienze e dati su basi paritarie e di reciprocità, fornendo nello stesso tempo una risposta efficace alla fortissima richiesta di cultura e lingua italiana in Kyrgyzstan. Oltre a promuovere e favorire iniziative, scambi e collaborazioni in ambito scientifico e tecnologico attraverso le cooperazioni universitarie, i convegni e le borse di studio, si faciliterà cooperazioni nel settore della conservazione del patrimonio artistico ed archeologico, impedendo i trasferimenti illeciti di beni culturali e assicurando comunque la protezione dei diritti di proprietà intellettuale. Si prevede, infine, una stretta collaborazione nei campi dello sport, delle politiche giovanili e dei media.
6. Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica islamica di Afghanistan, fatto a Kabul il 19 aprile 2016 L’Accordo mira a sviluppare attività che favoriscano una migliore e reciproca conoscenza, promuovere i rispettivi patrimoni culturali e rafforzare la cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra i due Paesi.
7. Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione sul partenariato e sullo sviluppo tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica islamica di Afghanistan, dall’altra, fatto a Monaco il 18 febbraio 2017 L’Accordo istituisce un partenariato per rafforzare il regolare dialogo politico tra l’UE e l’Afghanistan, per migliorare le relazioni fra le due Parti e per sviluppare la cooperazione in un’ampia gamma di settori fra cui la sicurezza, lo sviluppo sostenibile e il commercio, anche al fine di promuovere la collaborazione in ambito multilaterale e promuovere l’inserimento dell’Afghanistan nel sistema economico internazionale. Il Cooperation Agreement on Partnership and Development (CAPD) prevede anche la cooperazione fra l’UE e l’Afghanistan nella lotta contro il terrorismo, la corruzione, il riciclaggio di denaro, il crimine organizzato e il traffico di sostanze stupefacenti, così come nella gestione delle migrazioni. L’Accordo stabilisce inoltre un’importante piattaforma di dialogo per la promozione e il sostegno di valori quali il rispetto dei principi democratici, lo Stato di diritto e la pace, contribuendo anche al sostegno dei diritti umani e delle libertà fondamentali, fra cui la parità fra uomo e donna.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 21 FEBBRAIO 2019
Deliberazioni di Protezione civile Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato un ulteriore stanziamento di 95,7 milioni di euro per la realizzazione degli interventi nei territori interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati, a partire dal 2 ottobre 2018, nelle regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto e nelle province autonome di Trento e Bolzano. Lo stanziamento odierno fa seguito a quello di 53,5 milioni deliberato lo scorso 8 novembre, all’atto della dichiarazione dello stato d’emergenza e giunge all’esito degli approfondimenti relativi alle richieste pervenute al Dipartimento della protezione civile, che ha ritenuto congrua la somma di 3,6 milioni per gli ulteriori interventi di soccorso e assistenza e di 92,1 milioni per le misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale, nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive.
LE ALTRE DECISIONI DEL cdm del 21/02/2019
– Deliberazioni amministrative Il Consiglio dei ministri ha deliberato, a norma dell’articolo 14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241, di consentire la prosecuzione del procedimento di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di un impianto eolico della potenza elettrica di 199,90 KW, da realizzarsi nel comune di Arcidosso (GR), in località Monte Morazzano.
– Conflitti di legittimità costituzionale Il Consiglio dei ministri ha deliberato la determinazione d’intervento nei giudizi di legittimità costituzionale promossi dalle regioni Campania e Lazio avverso il decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136.
– Leggi regionali Il Consiglio dei ministri, conclusosi alle ore 11.50, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato diciannove leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato di non impugnare:
1. la legge della Regione Valle d’Aosta n. 12 del 24/12/2018, recante ‘Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste (Legge di stabilità regionale per il triennio 2019/2021). Modificazioni di leggi regionali’;
2. la legge della Regione Emilia Romagna n. 24 del 27/12/2018, recante ‘Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019’;
3. la legge della Regione Emilia Romagna n. 25 del 27/12/2018, recante ‘Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)’;
4. la legge della Regione Emilia Romagna n. 26 del 27/12/2018, recante ‘Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2019 – 2021’;
5. la legge della Regione Marche n. 48 del 12/12/2018, recante ‘Modifiche alla legge regionale 28 luglio 2008, n. 23 ‘Autorità di garanzia per il rispetto dei diritti di adulti e bambini -Ombudsman regionale”;
6. la legge della Regione Sardegna n. 45 del 20/12/2018, recante ‘Riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettere a) ed e), del decreto legislativo n. 118 del 2011 e autorizzazione di spese non rientranti tra i debiti fuori bilancio’;
7. la legge della Regione Sardegna n. 46 del 20/12/2018, recante ‘Lavoro straordinario dei dipendenti regionali in occasione di consultazioni elettorali. Interpretazione autentica dell’articolo 90 della legge regionale n. 7 del 1979’;
8. la legge della Regione Valle d’Aosta n. 13 del 24/12/2018, recante ‘Bilancio di previsione finanziario della Regione Autonoma Valle d’Aosta per il triennio 2019/2021’;
9. la legge della Regione Marche n. 51 del 28/12/2018, recante ‘Disposizioni per la formazione del bilancio 2019/2021 della Regione Marche (Legge di stabilità 2019)’;
10. la legge della Regione Marche n. 52 del 28/12/2018, recante ‘Bilancio di previsione 2019/2021’;
11. la legge della Regione Toscana n. 73 del 27/12/2018, recante ‘Disposizioni di carattere finanziario. Collegato alla legge di stabilità per l’anno 2019’;
12. la legge della Regione Toscana n. 74 del 27/12/2018, recante ‘Legge di stabilità per l’anno 2019’;
13. la legge della Regione Toscana n. 75 del 27/12/2018 ‘Bilancio di previsione finanziario 2019 – 2021’;
14. la legge della Regione Umbria n. 12 del 27/12/2018, recante ‘Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 della Regione Umbria (Legge di stabilità regionale 2019)’;
15. la legge della Regione Umbria n. 13 del 27/12/2018, recante ‘Bilancio di previsione della Regione Umbria 2019-2021’;
16. la legge della Regione Umbria n. 14 del 27/12/2018, recante ‘Modificazioni ed integrazioni a leggi regionali e ulteriori disposizioni’;
17. la legge della Regione Valle d’Aosta n. 10 del 17/12/2018, recante ‘Misure di prevenzione e di contrasto alla dipendenza dal gioco d’azzardo. Modificazioni alla legge regionale 15 giugno 2015, n. 14 (Disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. Modificazioni alla legge regionale 29 marzo 2010, n. 11 (Politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza))’;
18. la legge della Regione Veneto n. 48 del 28/12/2018, recante ‘Piano socio sanitario regionale 2019-2023’;
19. la legge della Regione Veneto n. 49 del 28/12/2018, recante ‘Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio derivante dall’acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa per la somma da rimborsare per l’annualità 2015 per l’attività di supporto tecnico all’Autorità di Audit POR CRO 2007-2013’.