Giappone, parlamento voterà nuovo premier il 21 ottobre (forse) – askanews.it

Giappone, parlamento voterà nuovo premier il 21 ottobre (forse)

Non è per nulla certo che Takaichi la prima donna capo del governo
Ott 15, 2025

Roma, 15 ott. (askanews) – Il governo giapponese e il Partito liberaldemocratico (Jiminto) stanno definendo gli ultimi dettagli per la votazione parlamentare che dovrà eleggere il nuovo primo ministro, prevista per il 21 ottobre. Lo hanno riferito all’agenzia di stampa Kyodo fonti a conoscenza del dossier, secondo le quali la votazione si terrà nel primo giorno della sessione straordinaria della Dieta.

L’elezione, inizialmente prevista per questa settimana, potrebbe tuttavia slittare ulteriormente a causa delle intense trattative in corso tra il Jiminto, guidato dalla nuova presidente Sanae Takaichi, e il principale partito di opposizione, il Partito costituzionale democratico del Giappone (Cdpj), entrambi alla ricerca di sostegno da parte di altri gruppi parlamentari.

Dopo la vittoria di Takaichi alle elezioni interne liberaldemocratico il 4 ottobre, il partito alleato Komeito ha annunciato venerdì la sua uscita dalla coalizione di governo, criticando la gestione dello scandalo sui fondi neri che ha coinvolto la formazione conservatrice.

Il Jiminto resta la principale forza politica in entrambe le camere del Parlamento, ma non dispone della maggioranza assoluta. Di conseguenza, l’elezione di Takaichi – ex ministra degli Interni e figura di spicco dell’ala conservatrice – come prima donna premier del Giappone appare ancora incerta e c’è la possibilità che venga rotta la prassi per cui il capo del partito di maggioranza diventi in maniera quasi automatica anche capo dell’esecutivo. Nello stesso Jiminto alcune voci hanno parlato della possibilità di seguire una politica definita “so-so-bunri”, cioè “separazione tra presidente del partito e primo ministro”.

Il leader del Cdpj, Yoshihiko Noda, ha invitato le altre forze di opposizione a convergere su un candidato comune e ha indicato come possibile scelta Yuichiro Tamaki, leader del Partito democratico per il popolo.