Vino, la Cantina San Michele Appiano debutta a “OperaWine 2026” – askanews.it

Vino, la Cantina San Michele Appiano debutta a “OperaWine 2026”

Unica nuova realtà dell’Alto Adige presente nella selezione
Ott 12, 2025

Milano, 12 ott. (askanews) – La Cantina San Michele Appiano è stata selezionata per partecipare per la prima volta a “OperaWine 2026 – Finest Italian Wines”, l’evento ideato da Vinitaly-Veronafiere insieme con Wine Spectator, che riunisce “i 150 produttori più rappresentativi del vino italiano”.

L’appuntamento di Verona si terrà l’11 aprile 2026, alla vigilia dell’apertura ufficiale del Vinitaly, e sarà riservato a operatori, giornalisti e buyer interessati alle eccellenze enologiche del Paese. La Cantina cooperativa fondata nel 1907 entra nella categoria “Classics”, riservata ai produttori “leader con una solida reputazione qualitativa”, ed è l’unica nuova realtà proveniente dall’Alto Adige presente nella selezione 2026.

“Essere scelti per la prima volta in OperaWine ci riempie di orgoglio e di responsabilità” dichiara l’enologo Jakob Gasser, ricordando che “è un riconoscimento dell’impegno quotidiano nella ricerca della qualità, del lavoro costante che portiamo avanti in vigna e in cantina. Questo risultato dimostra che i nostri vini, espressione della montagna, sanno raccontare con autenticità la viticoltura dell’Alto Adige a livello internazionale”.

“OperaWine rappresenta una vetrina internazionale senza eguali per il vino italiano” mette in luce Gunther Neumair, direttore generale della Cantina, evidenziando che “l’ingresso in questa selezione conferma la direzione intrapresa e ci permette di valorizzare il modello cooperativo che lega qualità, radici territoriali e visione futura”.

“Questo debutto è un momento storico per la nostra azienda” commenta il presidente Klaus Pardatscher, aggiungendo che “dietro ogni bottiglia non c’è solo il nostro lavoro, ma anche quello dei nostri soci conferitori, piccoli viticoltori che con passione e dedizione ogni giorno operano con attenzione meticolosa e rispetto della natura. L’ingresso a ‘OperaWine’ ci permette di dare voce anche a questo modello comunitario e cooperativo, che valorizza il territorio dell’Alto Adige”.

“OperaWine rappresenta una vetrina internazionale senza eguali per il vino italiano” sottolinea Gunther Neumair, direttore generale della Cantina, spiegando che “l’ingresso in questa selezione è una conferma autorevole della strada che stiamo percorrendo e ci permette di raccontare al mondo il valore della nostra cooperativa: qualità, radici nel territorio, una grande storia alle spalle e uno sguardo rivolto al futuro”.