Sanità, ospedale Monasterio rivascolarizza cuore in un intervento – askanews.it

Sanità, ospedale Monasterio rivascolarizza cuore in un intervento

Prima volta in Italia: bypass e stent coronarico insieme
Lug 17, 2025
Firenze, 17 lug. (askanews) – Per la prima volta in Italia l’Heart Team dell’Ospedale del Cuore di Monasterio (Massa) ha eseguito in un’unica seduta operatoria una procedura ibrida che unisce cardiochirurgia mini-invasiva e cardiologia interventistica, consentendo la completa rivascolarizzazione del cuore con bypass e stent in contemporanea.

Un risultato, reso possibile grazie alla sinergia tra competenze multidisciplinari e tecnologie avanzate della nuova sala operatoria ibrida dell’ospedale. Il paziente, che con i metodi tradizionali avrebbe dovuto affrontare due diversi ricoveri e due interventi distanziati nel tempo, è stato invece trattato in un’unica seduta, con un solo accesso chirurgico, una sola anestesia e una degenza ospedaliera più breve.

La tecnica, descritta solo in pochi centri al mondo, è stata applicata su due pazienti dall’equipe composta dai cardiochirurghi Giovanni Concistrè ed Egidio Varone, dal cardiologo emodinamista Alberto De Caterina e dall’anestesista Serena Prizio.

Il bypass è stato realizzato attraverso una piccola incisione sul lato sinistro del torace, evitando l’apertura dello sterno. Nella stessa seduta, tramite una puntura all’inguine, è stato posizionato uno stent in un’altra coronaria ostruita.

“Questa nuova modalità – spiega il dottor Marco Solinas, direttore della Cardiochirurgia Adulti – consente una rivascolarizzazione completa senza aprire lo sterno né incidere la gamba per il prelievo della safena. Si evita la circolazione extracorporea e il cuore non viene fermato. Il trauma chirurgico è minimo, i rischi infettivi si riducono, la degenza si accorcia e il recupero è più rapido”.

Un approccio innovativo che migliora l’esperienza del paziente e rende più efficiente l’impiego di strutture e personale sanitario. L’Ospedale del Cuore si conferma così un centro di eccellenza per la cura delle patologie cardiovascolari, grazie all’integrazione di professionisti con competenze diverse e all’impiego delle tecnologie più avanzate.