Il congresso ha avuto come obiettivo quello di rafforzare le competenze cliniche e operative dei professionisti che si confrontano ogni giorno con le sfide dell’urgenza. L’approccio adottato ha combinato lezioni frontali e casi clinici reali con esercitazioni pratiche, in ambienti altamente tecnologici che ricreano scenari critici, dal pronto soccorso alla terapia intensiva. “L’idea – spiega D’Agostino – è offrire una formazione che sia subito spendibile nella realtà dei reparti e nei territori. Non teoria fine a se stessa, ma esperienza condivisa, simulazione e lavoro di squadra”.
• il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato
• la Vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone
• il Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi
• Il Presidente GIMBE, Nino Cartabellotta
Le sessioni mattutine e pomeridiane sono state dedicate all’analisi di tematiche centrali per la medicina d’urgenza e rianimazione:
• insufficienza cardiaca e respiratoria
• politraumi e maxiemergenze
• gestione dello stroke e delle insufficienze respiratorie e cardiache
• urgenze pediatriche ed ostetriche
• utilizzo delle nuove tecnologie
Tutti i temi sono stati affrontati con un approccio multidisciplinare, evidenziando l’interazione tra i diversi attori del sistema sanitario d’emergenza-urgenza.
La seconda giornata è stata interamente dedicata alle skill station pratiche con l’utilizzo di simulatori ad altissima tecnologia:
• gestione delle vie aeree difficili
• protocolli ACLS e simulazioni di arresto cardiaco
• accessi vascolari, ecografia d’urgenza
• gestione dei traumi complessi
• Protagonista dell’Emergenza, per l’attività sul campo
• Startup dell’Emergenza, per progetti e soluzioni innovative
• Giornalista dell’Emergenza, per una corretta e puntuale divulgazione medico-scientifica Tra i premiati figura Vira Carbone, Silvia Bencivelli, Maddalena Bonaccorso, Elvira Naselli, per l’impegno costante nella diffusione delle tematiche sanitarie e per aver sempre valorizzato, con sensibilità e competenza, il lavoro degli operatori dell’area critica. Una sanità che guarda al futuro
Il congresso “Emergenza e Rianimazione 2025” non è stata solo un’occasione di aggiornamento tecnico, ma un momento di riflessione collettiva sul sistema sanitario italiano. L’intreccio tra competenze cliniche, formazione, innovazione e presenza istituzionale crea un ponte tra la realtà operativa e le politiche sanitarie, con l’obiettivo comune di costruire un modello di emergenza sempre più solido, reattivo e umano.