Milano, 15 giu. (askanews) – Oltre 132.000 piante messe a dimora su un territorio che abbraccia tutte le 20 Regioni italiane, con circa 150 cantieri forestali che comprendono forestazione urbana ed extraurbana, riforestazione, sostegno alla gestione forestale sostenibile, cura forestale e miglioramenti degli ecosistemi a vantaggio della biodiversità. A sostenere tali azioni, 117 aziende, che hanno ricevuto progetti forestali e la quantificazione dei servizi ecosistemici forniti dalle foreste ai rispettivi territori e comunità. Sono state sviluppate nuove soluzioni tecniche come le BioForest®, con circa 50 nuovi interventi realizzati da Rete Clima nel corso della sola stagione forestale 2024/2025.
Sono i numeri e le novità con cui si festeggia il terzo anniversario di Foresta Italia, la Campagna nazionale forestale promossa da Rete Clima – ente tecnico e realtà leader in Italia nello sviluppo di progetti ESG per le aziende – in collaborazione con Coldiretti Nazionale e PEFC Italia (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes). La Campagna è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Transizione Energetica, dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e dal CUFAA (Carabinieri forestali).
La campagna è un esempio virtuoso di collaborazione tra mondo pubblico e mondo privato, tra soggetti profit e soggetti non-profit, mosso dalla necessità di proteggere e sviluppare il patrimonio forestale italiano per promuovere la biodiversità nazionale e la rigenerazione dei territori. La Campagna, lanciata nel 2022 sulla base della pregressa decennale esperienza di Rete Clima nel settore forestale italiano, ha promosso soluzioni capaci di migliorare la biodiversità, garantire una gestione sostenibile delle risorse forestali, rigenerare i territori e contrastare localmente gli effetti del riscaldamento climatico.
Grazie ad un rigoroso approccio tecnico-scientifico e ad attività di forestazione, di promozione della certificazione forestale basata su standard PEFC, uso razionale della risorsa acqua e tutela della biodiversità, Foresta Italia propone un esempio virtuoso di come le Nature-Based Solutions (NBS) nazionali possano generare benefici ambientali e sociali tangibili, rappresentando una strategia efficace di progettualità ESG eventualmente anche orientata al carbon insetting per le aziende che intendono agire rispetto alle proprie emissioni di CO?.
“Foresta Italia è il risultato di un impegno concreto che si basa su una solida filiera agro-forestale nazionale con i vivai forestali del mondo Coldiretti: dalla selezione dei vivai e delle piante, al coinvolgimento dei territori, fino alla selezione delle aziende partner per la manutenzione, ogni attore ricopre un ruolo decisivo per la costruzione di un futuro più sostenibile”, spiega Paolo Viganò, Fondatore di Rete Clima..
Fondamentale anche il coinvolgimento dei Parchi Nazionali e Regionali che hanno ospitato decine di interventi di forestazione: il Parco Naturale Regionale delle Madonie (Sicilia), l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio (Campania), il Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino (Trentino Alto Adige), il Parco Regionale Urbano di Aguzzano (a Roma), il Parco Regionale Campo dei Fiori (in provincia di Varese), il Parco Valle del Lambro (Provincia di Monza e Brianza).
“Foresta Italia continua a crescere e ad innovare, raggiungendo risultati tangibili in termini di copertura di territori e di coinvolgimento di aziende e pubbliche amministrazioni. Con la fiducia e l’impegno delle aziende partner, il futuro promette positività per l’ambiente e per la biodiversità italiana. C’è ancora della strada da percorrere ma i successi ottenuti finora segnalano nitidamente il percorso verso un’Italia sempre più attenta alla gestione sostenibile del nostro patrimonio forestale”, ha aggiunto Antonio Brunori, Segretario Generale PEFC Italia.