Zuppi (Cei): più campanilismo e meno accoglienza? Così non c’è futuro

Mantova, 12 giu. (askanews) – “Se non c’è una visione comune, è molto facile che vinca il campanilismo. Ma se pensiamo che i campanili siano il centro sul quale si misura tutto il resto, non c’è futuro. Il rischio è che in Italia, e anche in Europa, si pensi così. E non c’è futuro. Non perdere l’identità, ma metterla in rete, questa è la vera sfida”. Lo ha detto il presidente della Cei, Matteo Zuppi, intervenendo a Mantova dal palco del Seminario Estivo di Fondazione Symbola.

Per Zuppi, l’Italia à un Paese che ha bisogno di accogliere i migranti: “La sfida è uscire dall’idea di invasione. E’ ovvio che c’è il problema della sicurezza: l’accoglienza è un rischio ma è anche il futuro. Altrimenti non c’è domani, c’è soltanto da conservare più che possiamo il presente”.