Roma, 4 giu. (askanews) – Miami continua a guadagnare terreno nel panorama globale delle startup, affermandosi come uno degli ecosistemi più dinamici e in più rapida crescita. Secondo il recente Global Startup Ecosystem Index 2025, pubblicato da StartupBlink, l’area metropolitana di Miami ha guadagnato due posizioni rispetto all’anno precedente, classificandosi al 28° posto a livello globale. Non solo, è l’ecosistema statunitense in più rapida crescita tra le prime 100 città del mondo, con un tasso di crescita annuo del 28,5%.
Lo studio, che ha analizzato oltre 1.400 città in 110 paesi, valuta gli ecosistemi delle startup in base a oltre 40 parametri, tra cui il numero di startup, il totale dei finanziamenti raccolti, la presenza di “unicorni” (startup con un valore superiore a 1 miliardo di dollari) e l’attività di exit. Miami ha registrato ottime performance in tutti questi parametri, dimostrandosi un polo tecnologico sempre più rilevante.
A livello globale, gli Stati Uniti mantengono la loro posizione di leadership, sebbene il loro tasso di crescita sia più lento rispetto a paesi come Singapore, Cina e Francia. Ciononostante, gli Stati Uniti mantengono un vantaggio significativo sul Regno Unito e su Israele, che si classificano rispettivamente al secondo e terzo posto. Tra le città statunitensi, San Francisco rimane al primo posto, seguita da New York, mentre Miami si classifica all’undicesimo posto a livello nazionale.
Anche altre città della Florida si sono distinte: Orlando e Tampa sono entrate nella top 100 mondiale, classificandosi rispettivamente al 94° e 95° posto, a conferma della crescita dell’ecosistema tecnologico dello Stato.
Il trend positivo di Miami è supportato anche dai dati del venture capital: nel 2024, le startup della Florida meridionale hanno raccolto 2,77 miliardi di dollari, contribuendo a far entrare la Florida nella top 10 nazionale per investimenti. Nei primi mesi del 2025, le startup della regione hanno già raccolto 900 milioni di dollari, con forti prospettive di superare il totale dell’anno scorso.
Secondo Fabio De Furia, Presidente della Miami Scientific Italian Community e di Star Italia Accelerator, l’Italia sta dando un contributo significativo alla crescita dell’ecosistema dell’innovazione della Florida, distinguendosi come uno dei primi Paesi a credere attivamente e a investire nel suo sviluppo.
La presenza di organizzazioni come la Miami Scientific Italian Community , impegnata a favorire le collaborazioni scientifiche e tecnologiche tra Italia e Stati Uniti, e Star Italia Accelerator , che supporta l’ingresso e la scalabilità delle startup italiane nel mercato statunitense, rappresenta oggi un asset strategico per la crescita della regione.
L’Italia conferma così il suo ruolo di attore chiave nel rafforzamento delle relazioni internazionali e nel contribuire attivamente al dinamismo imprenditoriale che caratterizza l’ecosistema dell’innovazione di Miami.