“Essenze Geometriche” comprende i prototipi di quattro oggetti di arredo – Dots, Lines, Rings e Surfaces – ideati e progettati dall’architetto e designer Giorgio Caporaso, prodotti da AB LEGNO e realizzati in multistrato di pioppo forniti dall’azienda certificata Panguaneta, o di betulla o abete, arricchiti da pregiate finiture della ditta TABU di Cantù (Co)
Ogni pezzo è realizzato assemblando elementi di piccole dimensioni, che altrimenti verrebbero smaltiti, e legno certificato, con l’obiettivo di poter valorizzare nell’approccio progettuale specie locali poco usate o recuperando materiale da pallet, casse o arredi dismessi o scarti di lavorazione.
Durante la fase progettuale ci si è avvalsi della prototipizzazione tramite stampa 3D fornita da FABERLAB powered by ARBURG. “La collezione rappresenta il primo passo di un percorso in evoluzione, fatto di ricerca e sperimentazione, per trasmettere un messaggio profondo: operando in tale situazione si può recuperare e rivalorizzare l’utilizzo di specie legnose nazionali oppure utilizzare materiali di scarto dando forma a oggetti essenziali e puliti, sensibilizzando sull’importanza di una gestione forestale responsabile e valorizzando le filiere locali italiane”, spiega l’architetto e designer Giorgio Caporaso, art director PEFC Italia. “Il progetto invita a riscoprirne la sensorialità, anche attraverso la sperimentazione con le raffinate finiture. Gli oggetti non sono statici, ma trasformabili e rinnovabili nel tempo: le finiture e i colori possono essere sostituiti facilmente, applicati parzialmente o completamente. Vi è anche una piacevole componente ludica che invita alla interazione con questi prodotti, grazie alla loro facile e veloce possibilità di modifica, ricomposizione e ricombinazione di questi elementi”.
Ogni pezzo viene infatti arricchito con dettagli, rifinito con lavorazioni semplici ed efficienti, riducendo il consumo di energia, diventando un omaggio alla bellezza e versatilità del legno, un materiale sostenibile, rinnovabile, biodegradabile e modellabile. Pensati per essere durevoli e destinati a resistere nel tempo, gli oggetti della capsule sono in ogni caso progettati per essere disassemblati a fine vita, favorendo il riciclo e il riutilizzo.
“Per PEFC, la partecipazione al Fuorisalone è un’occasione importante per dialogare con designer, architetti, produttori e consumatori attenti, consolidando il legame tra foreste certificate e prodotti finiti, al fine di valorizzare l’intera filiera. Questa è anche un’opportunità per dare un esempio concreto e reale del concetto di ‘uso a cascata del legno’, valorizzando un materiale che sarebbe potuto diventare uno scarto” sottolinea Marco Bussone, Presidente di PEFC Italia. “I prototipi in mostra saranno infatti il punto di partenza per la creazione dei pezzi definitivi e ogni complemento d’arredo sarà realizzato con una specie locale di origine italiana”.
La capsule “Essenze Geometriche” rientra infatti nell’ambito della campagna “Forests Are Home”, promossa da PEFC a livello internazionale per valorizzare le foreste certificate come ecosistemi vitali e fonti di materia prima legale e sostenibile e invitare designer e aziende del settore a realizzare opere e arredi utilizzando materia prima certificata (legno soprattutto, ma anche materiali cellulosici, come carta, cartone, fibre per il tessile, ecc).
Le quattro creazioni della capsule, tra innovazione e sostenibilità
Ogni pezzo di “Essenze Geometriche” racconta la possibilità di coniugare, attraverso il design, tradizione e innovazione, rispettando l’ambiente e valorizzando le filiere locali.
Rings – Richiama i cerchi concentrici che, nei tronchi, indicano gli anni di vita delle piante. Evoca gli anelli di Saturno, le onde radio o i cerchi generati dai sassi lanciati nell’acqua e i giochi d’infanzia. Un oggetto dinamico, che evolve con colori e finiture, suscitando sempre emozioni.
Dots – I punti sono fondamentali in arte e geometria. Uniti, creano forme e significati; qui rappresentano l’irraggiamento solare, fonte di vita. Il legno, riciclato o certificato, forma un oggetto modulare, componibile e trasformabile, arricchito da punti variabili per texture e colore che si presta ad essere un utile contenitore piano.
Lines – Uno scrigno triangolare accoglie listelli di legno variopinti, simbolo della natura e della varietà del regno vegetale. Il triangolo, legato al numero Tre, rappresenta l’uomo, la terra e la natura. I listelli, metafora del fusto solido e rigoglioso, offrono un’esperienza ludica e interattiva: si possono inserire, rimuovere e modificare, evocando la trasformazione continua della natura.
Surfaces – La chioma degli alberi forma superfici vegetali affascinanti, visibili dal basso o dall’alto. Foreste e boschi, essenziali per la vita, raccolgono luce e attivano la fotosintesi. Usare legno da foreste certificate PEFC favorisce la loro sopravvivenza. Questa metafora ispira Surfaces, un oggetto piramidale con superfici in legno, modificabili e tattili.
“Essenze Geometriche” sarà esposta durante il Fuorisalone di Milano 2025 in due location: dal 6 al 13 aprile presso SUPERSTUDIO (via Tortona, 27) nella Yellow Room di Food Design Stories, tutti i giorni dalle 11.00 alle 21.00, e dal 7 al 12 aprile presso Casa Tabu (Via Melone, 2) dalle 14.00 alle 20.00.