Il Myanmar in ginocchio dopo il sisma. La giunta militare chiede aiuto internazionale – askanews.it

Il Myanmar in ginocchio dopo il sisma. La giunta militare chiede aiuto internazionale

  L’ospedale Napyidaw preso d’assalto dai feriti
Mar 28, 2025
 

Roma, 28 mar. (askanews) –  Non c’è ancora un bilancio ufficiale del sisma che ha colpito il Myanmar, ma si teme possano esserci centinaia di vittime. L’ampiezza della devastazione ha spinto la giunta militare, isolata a livello diplomatico, a fare una richiesta di aiuti internazionali. Una scossa superficiale, 10 chilometri di profondità, di magnitudo 7,7 ha colpito a nord-ovest della città di Sagaing nel Myanmar centrale, ed è stata seguita pochi minuti dopo da una scossa di assestamento di magnitudo 6,4. Gli ospedali della capitale amministrativa Naypyidaw sono stati presi d’assalto dai feriti.  Nella storica capitale di Mandalay, seconda città del paese, vicina all’epicentro,  sono segnalati numerosi crolli di edifici e danni anche all’antico palazzo reale. Crollato anche un ponte di epoca coloniale, che aveva 91 anni, a Sagaing.

Il terremoto ha distrutto molte aree di un Paese già devastato dalla guerra. Un primo parziale bilancio ufficiale delle vittime segnala almeno 144 morti e 732 feriti, lo ha dichiarato il capo della giunta militare, Min Aung Hlaing,  in un discorso trasmesso dai media statali sottolineando però che “il bilancio è destinato a salire”. E ha quindi invitato “qualsiasi Paese e qualsiasi organizzazione” ad aiutare con i soccorsi. Il sisma è stato avvertito anche in Cina, Vietnam e Thailandia. A Bangkok  sono morte 8 persone, di cui sette nel cantiere del grattacielo in costruzione che è crollato proprio a causa del sisma, lo ha reso noto  il governatore della città Chadchart Sittipunt.

“Siamo vicini alla popolazione del Myanmar colpita duramente dal terremoto di magnitudo 7,7 che
stamattina ha distrutto vite, edifici e infrastrutture gettando nel panico un intero Paese. A questo scopo, per far sentire la nostra vicinanza davanti a questo drammatico evento, abbiamo aperto una raccolta fondi per sostenere le necessità di questa comunità e aiutare la Croce Rossa del Myanmar a far fronte ai bisogni del momento”. Così Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, annuncia un`azione di sostegno al Myanmar e ai territori interessati dal terremoto.

“Sono devastanti le immagini che ci arrivano dal Sud-Est asiatico dove una forte scossa di terremoto, con epicentro in Myanmar, ha provocato centinaia di morti e feriti. La mia solidarietà, e quella del Governo italiano, alle popolazioni colpite e il mio più sincero sentimento di vicinanza
alle famiglie delle vittime e delle persone rimaste coinvolte in questa tragedia”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio”, Giorgia Meloni.