Genova, 25 mar. (askanews) – “Il centrodestra lavora con chiarezza e determinazione per il futuro della sanità genovese, la sinistra si mostra invece divisa e contraddittoria anche su un tema cruciale come il nuovo ospedale Galliera. Da un lato il Pd con la Salis esprime il suo sostegno al progetto, ma il Movimento 5 Stelle continua a dire no. Un cortocircuito politico che rischia di paralizzare un’opera strategica per Genova e per i suoi cittadini”. Lo afferma in una nota Paola Bordilli, assessore al commercio del Comune di Genova.
“La mancanza di una linea comune all’interno della coalizione di sinistra – aggiunge Bordilli – dimostra una fragilità politica che potrebbe compromettere la realizzazione di opere essenziali come il nuovo Galliera e di tante altre: diga, skymetro, gronda, funivia, aeroporto, solo per citarne alcune che vengono contestate dai signori del no. Anche Renzi, nella sua recente visita a Genova, ha ammesso che ci sono divisioni interne e ha rimandato qualsiasi decisione al sindaco”.
“Il centrodestra – conclude l’assessore genovese – ha una visione chiara: investire sulla sanità e garantire ai cittadini strutture all’altezza delle loro esigenze. Dall’altra parte, invece, assistiamo a divisioni che rischiano di bloccare tutto. Genova non merita questo”.