Roma, 6 mar. (askanews) – Quindici persone sono rimaste ferite oggi in Corea del Sud dopo che due aerei da guerra KF-16 dell’Aeronautica sudcoreana hanno erroneamente sganciato otto bombe fuori da un poligono di tiro durante esercitazioni a fuoco reale. Lo hanno riferito autorità militari di Seoul, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap.
Si tratta di un incidente senza precedenti. Le autorità hanno dichiarato che il bombardamento è avvenuto sopra un villaggio a Pocheon, a circa 40 chilometri a nord di Seoul. Quindici persone, tra le quali due soldati e due stranieri sono rimasti feriti. E’ stata danneggiata anche una chiesa.
Secondo i soccorsi, nessuno dei feriti è in pericolo di vita, ma due civili sono stati feriti gravemente. C’è però il dubbio che il bilancio si aggravi.
I membri di circa 40 nuclei familiari nell’area sono stati evacuati evacuato verso un municipio lontano dal sito del bombardamento.
Funzionari militari hanno riferito che i caccia KF-16, impegnati in un’esercitazione a fuoco reale, hanno “anormalmente” sganciato quattro bombe MK-82 fuori dal poligono di tiro a Pocheon.
Si sospetta che l’incidente sia stato provocato da errori dei piloti.
L’Aeronautica ha dichiarato di aver avviato un’indagine sull’incidente, diretta dal vicecapo di Stato maggiore, tenente generale Park Ki-wan, e si è scusata per i danni arrecati ai civili.
Il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, generale Lee Young-su, ha promesso di fare il massimo per compensare i danni e rafforzare l’educazione alla sicurezza e le procedure pertinenti. “Compenseremo nella massima misura i danni psicologici, fisici e materiali inflitti ai residenti”, ha dichiarato Lee in un comunicato, aggiungendo di sentirsi fortemente responsabile per aver causato preoccupazione.
E’ il primo bombardamento accidentale da parte di caccia sudcoreani che ha provocato vittime.
Nel 2004, un F-5B dell’Aeronautica aveva erroneamente sganciato una bomba da addestramento su Boryeong, 138 chilometri a sud di Seoul, ma nessuno rimase ferito nell’incidente.
In precedenza nella giornata, la Corea del Sud e gli Stati uniti avevano condotto esercitazioni combinate a fuoco reale vicino al confine intercoreano, in una dimostrazione di forza contro le minacce militari della Corea del Nord, in vista dell’esercitazione annuale Freedom Shield di primavera di questo mese.
L’esercitazione si è svolta al Seungjin Fire Training Field a Pocheon, a soli 25 chilometri dal confine, mobilitando oltre 160 pezzi di equipaggiamento militare, tra cui carri armati K2, obici autopropulsi K55A1, elicotteri d’attacco Apache e caccia furtivi F-35A, secondo l’Esercito.
Un funzionario del ministero della Difesa ha dichiarato che l’esercitazione a fuoco reale sarà sospesa fino a quando non verrà determinata la causa esatta dell’incidente.
La Freedom Shield si svolgerà come previsto, ma le autorità sono in trattative per possibili modifiche alla formazione sul campo, ha detto un funzionario militare.