Concerto di Natale 2024 dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo” – askanews.it

Concerto di Natale 2024 dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo”

A favore dei bambini poveri ed ammalati
Dic 6, 2024
Roma, 6 dic. – L’Associazione “Bambino Gesù del Cairo “, il cui Presidente è Monsignor Yoannis Lazhi Gaid, già Segretario di Sua Santità Papa Francesco, ha organizzato, in occasione delle festività natalizie, il tradizionale Concerto di Natale, la cui finalità è quella di condividere con tutta la comunità di Latina un evento pastorale ed artistico, caratterizzato dall’esecuzione di prestigiosi brani musicali, accompagnati da immagini altamente significative.

Il Concerto si terrà sabato 14 dicembre, alle ore 19.00, nella Chiesa Santa Domitilla, a Latina, in Viale Giorgio de Chirico, 8, e sarà eseguito dalla Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, diretta dal Maestro Donato Di Martile, con la partecipazione del Soprano Minji Kang.
Ospite d’onore sarà il Tenore Francesco Grollo. Tale iniziativa si inserisce nell’attività di Fundraising dell’Associazione, il cui obiettivo è di aiutare i bambini poveri ed ammalati.

Grande rilievo rivestono i progetti dell’Associazione ed in particolare l’Orfanotrofio “Oasi della Pietà” e l’Ospedale “Bambino Gesù del Cairo” di cui il primo già realizzato ed il secondo in fase di realizzazione.

L”Orfanotrofio “Oasi della pietà” accoglierà 300 bambini e garantirà loro l’assistenza familiare nonché una casa dove trovare cure e protezione, accompagnandoli fino alla crescita per un adeguato sviluppo educativo. Il suddetto progetto caritativo si prefigge la finalità di garantire una vita dignitosa ai bambini disagiati, di sviluppare le loro capacità fisiche, psicologiche, linguistiche e sociali ed anche di offrire le cure necessarie e la formazione adeguata, con l’intento di versare sulle loro ferite l’olio della carità. Non vi é dubbio che, in tal modo, essi diventeranno buoni samaritani nei confronti di chiunque versi in situazioni simili.

L’obiettivo concreto dell’“Oasi della Pietà” è, dunque, quello di contribuire a migliorare la vita dei bambini orfani e offrire loro una reale opportunità di crescita, di formazione, di sviluppo umano, spirituale, sociale, educativo e professionale.

Inoltre, l’Ospedale “Bambino Gesù del Cairo”, il primo “Ospedale del Papa” fuori dall’Italia, garantirà le cure medico-sanitarie adeguate e specialistiche sia ai bambini dell’orfanotrofio, sia agli altri bambini, nonché l’accompagnamento delle donne durante tutto il periodo della gravidanza e post parto. Contribuirà, altresì, a garantire una parte del sostegno finanziario necessario per il mantenimento dell’Orfanotrofio. Occorre evidenziare che il futuro Ospedale è supportato dall’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù di Roma” (OPBG), noto a livello internazionale per le eccellenze in campo pediatrico, che fornirà forme si collaborazione ed assistenza.

I due progetti scaturiscono dalla convinzione che nessuna mamma deve trovarsi sola, soprattutto nel periodo della gravidanza, e sono sorretti dall’assoluta consapevolezza che ogni bambina e bambino ha il sacro diritto di avere una famiglia, una casa e una reale opportunità di inserimento nella vita sociale ed umana. Viene, mediante i due progetti, assicurato ai bambini il diritto di avere la possibilità di ricevere cure quando essi si ammalano, di ricevere educazione, formazione e, soprattutto, affetto e attenzione e il diritto inviolabile di sentirsi amati e difesi.
I progetti suddetti sono i frutti derivanti dalla sottoscrizione del Documento sulla “Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune” da parte di Sua Santità Papa Francesco e da parte del Grande Imam di Al- Azhar Ahmad Al- Tayyeb, nella città di Abu Dhabi, il 4 febbraio 2019.

Il Presidente dell’Associazione ” Bambino Gesù del Cairo”, Monsignor Yoannis Lahzi Gaid , desidera ringraziare le Istituzioni, le Autorità, i Soci e tutte le persone che hanno contribuito a realizzare le opere di cui sopra. Papa Francesco guarda con fiducia ai progetti suindicati, sorretti dalla pedagogia dell’amore e della pace ed, ancor più, in quanto finalizzati all’educazione ed alla cura dei bambini, nonché al rispetto della loro sacralità.