Milano, 30 nov. (askanews) – L’Artigiano in fiera è diventato un appuntamento ormai classico nel periodo natalizio a Milano. L’edizione 2024, nel polo fieristico di Rho, continua a guardare al mondo e a portare avanti un’idea di dialogo e incontro tra diverse culture attraverso le arti applicate. “E’ la più grande fiera al mondo di arti e mestieri con 2.800 artigiani provenienti da 90 Paesi – ha detto ad askanews Antonio Intiglietta, presidente di Gestione Fiere Spa e ideatore dell’Artigiano in fiera – che sono qui proprio a rappresentare la capacità delle donne e degli uomini di creare qualcosa di buono e di bello. Il senso della nostra fiera è proprio fare incontrare il pubblico con coloro che creano, e quindi questa relazione, questo rapporto si sviluppa in un clima di positività e di festa”.
Quest’anno grande spazio al mondo arabo, con l’Arabia Saudita e l’Algeria scelti come Paesi dell’anno per Asia e Africa, ma tra gli stand di Rho si incontra anche un’idea di che cosa significa essere artigiani oggi. “L’artigiano oggi – ha aggiunto l’amministratore delegato e direttore generale di Ge.Fi, Gabriele Alberti – è il soggetto che oggi più di tutto deve saper coniugare due cose che sembrano difficili a mettere insieme: la tradizione e la contemporaneità. La tradizione perché qui non c’è nessuno tra i 2.800 espositori che non affondi le radici in storie antichissime, secolari in alcuni casi millenarie. Ma il vero tema è come questa tradizione può diventare qualcosa che si può offrire alle persone oggi e io credo che un evento come questo possa fare il suo lavoro al meglio aiutando l’artigiano a capire dove indirizzare il suo lavoro”.
La relazione con il pubblico, quindi, come elemento di crescita anche per gli stessi artigiani. Soprattutto in relazione al pubblico più giovane, su cui gli organizzatori puntano molto. Con un occhio pure alla dimensione sociale del grande racconto che la fiera mette in scena. “Milano è capace di abbracciare questo mondo – ha concluso Intiglietta – di rimanere curiosa ed entusiasta. Infatti le parole che si sentono di più tra gli stand sono ‘che bello, che buono’ e credo che questo dica tutto”.
L’Artigiano in fiera, inaugurato dai ministri Santanchè e Valditara, resta aperto al pubblico a Fiera Milano Rho fino all’8 dicembre.