Rapporto TEHA Group: l’Italia al 23esimo posto in Europa per competenze digitali – askanews.it

Rapporto TEHA Group: l’Italia al 23esimo posto in Europa per competenze digitali

Ma è prima per progetti di intelligenza artificiale nella PA
Nov 29, 2024
Roma, 29 nov. – È un’Italia a luci e ombre e che si muove tra sfide e successi, quella fotografata nel campo della trasformazione digitale a livello europeo. Sono diversi i punti critici: solo il 46% degli adulti italiani in possesso di competenze informatiche di base, uno dei tassi più bassi di laureati in discipline ICT (1,5%) e una significativa sotto-rappresentazione femminile nel settore digitale (16% della forza lavoro). D’altra parte, il Paese vanta il primato europeo per progetti di Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione, il 6° posto per copertura 5G e si distingue per i 48 miliardi di euro destinati – attraverso il PNRR – alla transizione digitale, la quota più alta tra i grandi Paesi europei.
Sono alcune delle evidenze che emergono dal Rapporto 2024 dell’Osservatorio sulla Trasformazione Digitale dell’Italia, realizzato da TEHA Group in collaborazione con Fondazione IBM Italia, presentato oggi a Roma. Il documento Attivo dal 2022, l’Osservatorio si configura come un think tank di alto profilo scientifico che punta ad analizzare in modo sistemico le dinamiche della digitalizzazione. L’edizione 2024, frutto di un lavoro multidisciplinare coordinato da esperti del settore pubblico e privato, ha visto il coinvolgimento di rappresentanti istituzionali, accademici e professionisti di riferimento: il documento offre così una panoramica approfondita sulla transizione digitale del Paese, delineando progressi, criticità e prospettive future per accelerare il processo di innovazione e migliorare la competitività del sistema Italia.

Il rapporto è stato redatto mettendo al centro il Tableau de Bord, uno strumento avanzato che ha misurato – basandosi su 33 indicatori chiave e oltre 5.200 osservazioni puntuali per un periodo di sette anni – il posizionamento dell’Italia rispetto agli altri Paesi europei in tre ambiti: cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.

“Dalla ricerca emerge un’Italia che, da un lato, si colloca fra i paesi meno digitalizzati d’Europa, ma che, dall’altro, mostra performance di eccellenza rispetto ad alcuni parametri importanti, come l’adozione dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione, gli investimenti in digitalizzazione, o ancora la copertura 5G – commenta Lorenzo Tavazzi, Senior Partner e Responsabile Scenari & Intelligence di TEHA Group. – Rispetto ad altri metodi di misurazione della trasformazione digitale di un Paese, il Tableau de Bord che abbiamo elaborato in collaborazione con Fondazione IBM Italia ci consente di individuare non solo i punti di forza, ma anche le aree su cui intervenire con politiche mirate per migliorare la competitività dell’Italia. Per guidare la trasformazione digitale in modo consapevole, inclusivo e sostenibile sarà fondamentale assicurare un adeguato coordinamento centrale e una visione unitaria nella gestione dei progetti di digitalizzazione della PA, promuovere un approccio multidisciplinare alla formazione digitale nei curricula universitari e nei percorsi di formazione continua e facilitare l’interoperabilità tra le banche dati delle piattaforme pubbliche”.

Alessandra Santacroce, Presidente di Fondazione IBM Italia e Government and Regulatory Affairs Executive di IBM Italia, ha aggiunto: “Il Rapporto evidenzia i progressi nelle aree in cui si sono concentrate le azioni e deve incoraggiare tutti noi a continuare con impegno nell’affrontare le sfide per colmare il divario digitale e promuovere un’innovazione sostenibile. Siamo di fronte ad un’opportunità unica per ridisegnare insieme modelli organizzativi e di governance, rafforzare il sistema educativo e sostenere l’inclusività sociale”.