PEFC e Next presentano il NeXt Index ESG – askanews.it

PEFC e Next presentano il NeXt Index ESG

Per guidare le imprese della filiera foresta-legno-carta verso un futuro più sostenibile
Nov 29, 2024
Roma, 29 nov. – Coniugare la sostenibilità, attraverso l’applicazione dei principi ESG (Environmental, Social e Governance), alla gestione dei patrimoni forestali è più che mai necessario per dare il giusto valore economico, ambientale e sociale ai nostri boschi e alla filiera foresta-legno-carta. La valutazione dei criteri ESG è ad oggi lo strumento imprescindibile per non rimanere indietro nel percorso di transizione, e riguarda le realtà imprenditoriali del nostro Paese, non solo le grandi aziende ma anche le micro-piccole-medie imprese (MPMI).

Proprio per rispondere a questa necessità PEFC Italia (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), ente promotore della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale, e NeXt Nuova Economia per Tutti APS ETS hanno unito le forze per affiancare le MPMI (Micro, Piccole e Medie Imprese) lungo un percorso di avvicinamento al rating ESG con il nuovo Next Index ESG – Impresa Sostenibile®, che per la prima volta viene applicato alla filiera foresta-legno-carta.

L’indice prevede la compilazione di un questionario di valutazione delle performance ESG articolato in 30 indicatori suddivisi equamente in sei aree di valore (Governance, Lavoro, Clienti, Fornitori, Ambiente, Comunità Locale), completato dall’analisi dei rischi e dalle possibili politiche di miglioramento sullo sviluppo sostenibile da realizzare o da rafforzare. Tale strumento consente di ottenere un rating ESG e, se il punteggio è superiore a 60, il marchio d’impresa tipologia certificazione NeXt Index ESG – Impresa Sostenibile® riconosciuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’applicazione del rating ESG sulle realtà del settore legno è stata verificata insieme a tre realtà, certificate PEFC, che hanno ottenuto punteggi elevati che ne sottolineano l’impegno verso la sostenibilità e la responsabilità sociale: Aschieri De Pietri S.r.l., Biopap S.r.l. e Panguaneta S.p.A.

Ad oggi la valutazione dei criteri ESG è lo strumento necessario per non rimanere indietro nel percorso di transizione, al quale sono chiamate tutte le realtà imprenditoriali del Paese. Infatti, a seguito dell’evoluzione della Direttiva Europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), l’obbligo di rendicontazione di sostenibilità seguirà un calendario graduale, arrivando ad interessare anche le PMI quotate dal prossimo gennaio 2026 e, a cascata, coinvolgendo tutte le imprese che lavorano lungo le relative filiere produttive. Negli ultimi anni l’attenzione alla misurazione del benessere dei cittadini e delle cittadine si è spostata verso una prospettiva multidimensionale, valorizzando aspetti sociali, civili e ambientali. Obiettivi strategici utili non solo ad aumentare la reputazione dell’impresa in termini di sostenibilità e responsabilità ambientale, economica e sociale me anche funzionali per la concessione del credito bancario e per la partecipazione a gare e appalti.
NeXt rappresenta una rete di oltre 50 organizzazioni nazionali che da oltre quattordici anni promuove un nuovo modello di economia sostenibile, civile e partecipata, accompagnando le aziende, i comuni, le comunità e gli ETS (enti del terzo settore) in percorsi di crescita dei propri livelli di sostenibilità integrale, con l’obiettivo di sviluppare benessere diffuso e salvaguardia dei beni comuni. Il NeXt Index® ESG è il primo marchio ESG in Italia riconosciuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, utilizzato da oltre 50 organizzazioni nazionali per valutare la sostenibilità integrale delle strategie aziendali.

“PEFC Italia segue da sempre con grande attenzione l’evoluzione delle politiche di sostenibilità, promuovendo iniziative significative in questo ambito. In risposta alle esigenze di integrazione delle pratiche ESG nel tessuto aziendale, abbiamo intrapreso un percorso concreto per allineare le politiche delle imprese, iniziando da quelle già certificate secondo lo schema PEFC Italia”, spiega Antonio Brunori di PEFC Italia. “Un passo importante in questa direzione è stata l’integrazione della nostra certificazione con il marchio NeXt Index ESG – Impresa Sostenibile®, riconosciuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo nuovo binomio tra pratiche ESG e il settore foresta-legno-carta rappresenta dunque un tassello fondamentale: il nostro impegno congiunto sarà quello di supportare attivamente le aziende del settore nella definizione e implementazione di strategie ESG efficaci e assicurare che la crescita delle imprese sia sostenibile, affinché contribuiscano in modo significativo alla tutela delle risorse forestali, garantendo il benessere delle generazioni future”.

“Accompagnare le imprese del settore forestale e del legno in questo percorso verso la sostenibilità integrale è importante per garantire una gestione responsabile e sostenibile delle risorse naturali, preservando i beni comuni per le generazioni future”, dichiara Luca Raffaele Direttore Generale di NeXt Economia. “L’approccio ESG aumenta la trasparenza aziendale, riducendo il rischio di greenwashing e costruendo la fiducia dei consumatori. La certificazione favorisce anche l’accesso a mercati e investitori sempre più attenti alla sostenibilità e a livello sociale, supporta i diritti delle comunità locali, promuovendo un’economia equa e solidale”.

Le tre aziende che hanno già applicato il NeXt Index® ESG
Le tre realtà del settore legno con cui è stata valutata positivamente l’applicazione del rating ESG sono tutte certificate PEFC e hanno conseguito punteggi elevati nel rating NeXt Index ESG. Aschieri De Pietri S.r.l. di Cremona, specializzata in pallets, imballaggi, e design di arredamento in legno, ha ottenuto un punteggio di 75.03. Biopap S.r.l. Società Benefit, con sede a Settimo Milanese (MI) e focalizzata nella produzione di imballaggi in cartoncino, ha raggiunto il punteggio di 73.30. Infine, Panguaneta S.p.A. di Mantova, nota per la sua produzione di compensati, ha eccelso con un punteggio di 83.29 essendo stata, inoltre, nominata all’interno del Festival Nazionale dell’Economia Civile tra le sei aziende italiane Ambasciatrici dell’Economia Civile 2024.
I risultati non solo evidenziano l’efficacia delle loro politiche ambientali, ma confermano anche il loro ruolo protagonista nel promuovere pratiche di business responsabili e sostenibili nel loro settore.

“La nostra scelta di ottenere la certificazione ESG nasce dall’impegno concreto verso la sostenibilità e la responsabilità sociale, principi che guidano la nostra visione aziendale” ha dichiarato Stefania Bottazzi, Responsabile Bilancio aziendale e Certificazioni Aschieri De Pietri. “Crediamo che il successo debba andare oltre il profitto, creando valore tangibile per l’ambiente, le persone e le comunità. Adottare pratiche ESG – ha concluso – ci consente di gestire i rischi, stimolare l’innovazione e consolidare le relazioni con i nostri stakeholder, contribuendo a un futuro più sostenibile e responsabile”.

“Quando abbiamo scelto di certificarci PEFC, lo abbiamo fatto a tutela della materia prima alla base del nostro prodotto finale e delle coltivazioni dalle quali proviene”, ha spiegato Miriam Tenca, AD di Panguaneta. “Adottare ed implementare le buone pratiche di coltivazione è per noi garanzia di rispetto per i consumatori e per il nostro ambiente naturale. La decisione di utilizzare il NEXT Index rispecchia il nostro desiderio di un miglioramento continuo e concreto, basato su obiettivi misurabili. Il nostro scopo era ed è quello di legare la sostenibilità ambientale a quella economica e sociale, monitorando il livello raggiunto e ponendoci sempre nuovi obiettivi di miglioramento”.

“La nostra scelta di aderire al Next Index ESG – Impresa Sostenibile® è stata motivata dalla volontà di configurare, attraverso una serie di criteri oggettivi, il nostro percorso ESG. Costruire pertanto uno strumento efficace e d’impatto che pone in campo criteri di misurazione riconducibili a quanto ogni impulso aziendale, del nostro Essere Impresa, in termini di visione, impegno e concreta sostenibilità si interfacci con tutti gli stakeholders”, ha detto Filippo Maria Rossi, Cofondatore e Consigliere Delegato di Biopap.