Greta Spreafico, Tosi: sono indagato ma non un omicida – askanews.it

Greta Spreafico, Tosi: sono indagato ma non un omicida

“Quella sera ricevette una telefonata e pianse, aveva paura”
Ott 10, 2024

Roma, 10 ott. (askanews) – “Sono indagato, sì, ma non certo un omicida, non ho niente da nascondere, non avrei mai fatto del male a Greta”. Lo ha affermato Andrea Tosi, uno dei due indagati per la morte di Greta Spreafico (insieme all’ex fidanzato Gabriele Lietti), la cantante erbese scomparsa il 4 giugno 2022 a Porto Tolle. L’uomo ha parlato con la trasmissione Ore 14, in onda su Rai 2 e condotta da Milo Infante.

“L’ultima sera che l’ho vista – ha detto Tosi – siamo andati a casa sua e poi a casa mia a suonare insieme. Poi alle 2 ero stanco e le ho detto che ci saremmo rivisti l’indomani, ma il domani non c’è mai stato. Lei voleva che rimanessimo insieme, mi disse di andare da lei, il motivo è che aveva paura di stare sola. Lei quella sera ha fatto una telefonata e dopo è cambiata d’umore, ha pianto, era sicuramente Gabriele al telefono. Non le ho chiesto nulla, erano cose sue, la conoscevo da due mesi”.

Tosi ha aggiunto che non si è sottoposto al test del Dna “per motivi di salute”, e a proposito dell’intercettazione nella quale ammette l’omicidio “era solo buttata lì, con una persona insistente”.