Roma, 9 set. (askanews) – Porte aperte domenica 29 settembre in 40 acetaie della provincia di Modena per Acetaie aperte, l’evento annnuale in cui l'”Oro Nero di Modena” si racconta ai tanti turisti attesi dal modenese ma anche e soprattutto da fuori provincia. In programma visite e degustazioni guidate, show cooking, percorsi sensoriali, ma anche mostre di auto antiche, concerti e laboratori.
L’interesse del pubblico attorno alla storia e al sistema di produzione dei due pregiati condimenti è “alimentato dalla crescente valorizzazione del turismo enogastronomico, settore che porta benefici in termini di sviluppo turistico, di reddito ulteriore per il sistema agricolo e per sostenere processi di valorizzazione e tutela messi in atto dai nostri due Consorzi”, spiega Enrico Corsini, presidente del consorzio di secondo livello “Terre del Balsamico” e del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
“Del resto – gli fa eco Mariangela Grosoli, presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e vice presidente di Terre del Balsamico – l’enogastronomia rappresenta un’opportunità per tutto il territorio per stimolare e diversificare il turismo. La crescita dell’offerta da parte dei produttori è molto importante e significativa: Crediamo che far entrare i turisti nelle nostre acetaie – conclude Grosoli – sia un modo per creare valore su tutto il comparto e molti produttori offrono la possibilità di visite anche durante l’anno”.