Bitti, Kia Italia: pronti alla sfida della mobilità sostenibile – askanews.it

Bitti, Kia Italia: pronti alla sfida della mobilità sostenibile

Inaugurato a Napoli il nuovo Kia Center
Giu 14, 2024
Napoli, 14 giu. (askanews) – Kia conferma la sua strategia sulla mobilità sostenibile e punta a un milione e seicentomila vetture elettriche vendute a livello globale entro il 2030. E’ quanto a confermato Giuseppe Bitti, managing director di Kia Italia, intervento all’inaugurazione del nuovo Kia Center di Napoli. “Abbiamo obiettivi ambiziosi, e stiamo puntando prevalentemente sull’elettrico – ha detto Giuseppe Bitti, managing director di Kia Italia – Abbiamo ben 12 modelli nuovi che copriranno tutti i segmenti di mercato, addirittura anche tra i veicoli commerciali. Questa nostra tecnologia di punta sicuramente supporterà le nostre vendite e la nostra attività dei prossimi anni. Ma non dimentichiamo che Kia è un produttore globale e quindi continuerà a proporre dei modelli con tecnologie un pochettino più tradizionali per chi non è ancora pronto per la full-electric, ma si tratta di modelli con dei contenuti interni di sostenibilità e di efficienza assolutamente al top come per l’elettrico. Quindi siamo pronti per il futuro”.

L’inaugurazione del nuovo Kia Center di Napoli consolida la collaborazione tra la casa automobilistica e la famiglia di imprenditori Barbato impegnati da anni nell’evoluzione dalla tradizionale concessionaria verso un vero e proprio centro servizi che affianchi l’utente non solo nel momento dell’acquisto, ma lungo tutta la durata del rapporto che si intreccia tra l’automobilista e il suo mezzo.

“Siamo onorati di poter rappresentare nella città di Napoli un brand così importante – ha detto Nicola Barbato, amministratore delegato di Center Group – Siamo sicuri che questa partnership possa portare a soddisfazione reciproca”.

“Questa partnership non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza – ha aggiunto Bitti – E’ un segnale della volontà di crescita per Kia. Abbiamo scelto come partner la famiglia Barbato con la quale abbiamo condiviso un progetto che prevede la copertura esaustiva del territorio e nel quale ciascuno di noi metterà gli asset di cui dispone. Noi metteremo i nostri prodotto, la nostra tecnologia, i nostri nuovi servizi di mobilità. Mentre la famiglia Barbato metterà tutti quegli asset che l’hanno già portata ad essere una storia di successo imprenditoriale del territorio. Credo quindi che questo matrimonio darà delle grandi soddisfazioni a entrambi a breve, medio e lungo termine”.