Roma, 31 gen. (askanews) – Esce in tutto il mondo il primo febbraio “Argylle”, il nuovo film di Matthew Vaughn costato 200 milioni di dollari, con grandi aspettative al botteghino. Un thriller spionistico che si fa un po’ gioco di James Bond, con una scrittrice solitaria e anonima interpretata da Bryce Dallas Howard che scrive romanzi di spionaggio sull’agente segreto Argylle (interpretato da Henry Cavill).
Nei libri il suo eroe punta a smascherare il complotto di un gruppo di spie internazionali, nella realtà agisce una vera organizzazione sotto copertura che trasformerà le tranquille serate casalinghe della scrittrice in un vorticoso giro per il mondo, insieme alla spia Sam Rockwell. Il regista spiega: “E’ un film sul mondo della finzione che si scontra con la realtà, su cosa siano veramente la realtà e la finzione, su alcuni cliché di vita che devono essere reinventati. Ma è un film soprattutto divertente, che ti porta lontano”.
L’ex Superman Henry Cavill e Sam Rockwell a proposito del fascino che emanano le spie dicono: “Sono romantiche e pericolose, ma c’è anche qualcosa di tragico in loro… Beh sono spesso sole, misteriose, hanno subito traumi. Ma, proprio per tutti questi motivi, forse, sono anche sexy”.