Napoli, 25 gen. (askanews) – “Questa è una legge truffa perché quando si dice che noi dobbiamo definire i livelli essenziali delle prestazioni uguali per tutti i cittadini italiani e poi si dice che i Lep vengono definiti tra due anni, ci stiamo prendendo in giro”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che oggi ha indetto una conferenza stampa per illustrare una serie di iniziative contro l’autonomia differenziata.
“Quando si dice che quest’operazione avviene senza oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato, ci stanno prendendo in giro. E’ una legge truffa e dobbiamo combattere”, ha aggiunto il governatore che intende proporre delle cose “da fare subito già con la legge che viene approvata”.
Per De Luca si deve decidere che “le Regioni del Nord non possono fare contratti integrativi regionali né per la sanità né per la scuola. E’ chiaro il pericolo che corriamo? Se una Regione ricca fa un contratto integrativo regionale e dà duemila euro in più a un medico o a un infermiere, noi avremo una fuga di medici e di personale sanitario dal Sud al Nord. E se fanno la stessa operazione per il personale scolastico, avremo un’altra fuga dal Sud al Nord e avremo rotto l’unità d’Italia soprattutto se rompiamo l’unitarietà del sistema scolastico nazionale”, ha concluso.