Roma, 2 gen. (askanews) – Il leader dell’opposizione politica della Corea del Sud è stato accoltellato durante una conferenza stampa nella città portuale meridionale sudcoreana di Busan. Lee Jae-myung, che ha perso per un soffio le elezioni presidenziali del 2022, è stato pugnalato sul lato sinistro del collo questa mattina. L’aggressore è stato arrestato sul posto.
Lee ha subito una lacerazione di 1 cm ed è stato curato in ospedale mentre era cosciente, secondo quanto riferito dalla Bbc. La polizia ha detto che la sua ferita non era pericolosa per la sua vita.
L’aggressore, un uomo tra i 50 e i 60 anni, si era avvicinato a Lee chiedendo un autografo, prima di lanciarsi improvvisamente in avanti per pugnalarlo.
I video dell’attacco pubblicati sui social media mostrano Lee che crolla a terra, mentre diverse persone cercano di trattenere l’aggressore. L’agenzia Yonhap ha detto che è stato trasportato in ospedale in elicottero.
Lee, 59 anni, guida il Partito Democratico della Corea. Attualmente non è parlamentare, ma è ampiamente previsto che si candidi per un seggio alle prossime elezioni generali, che si terranno nell’aprile 2024. Ha perso di poco le elezioni presidenziali del 2022 – con una differenza di voti pari solo allo 0,73% – contro l’attuale presidente Yoon Suk-yeol, e dovrebbe ripresentarsi alle prossime elezioni presidenziali nel 2027.