Roma, 5 dic. (askanews) – Amadeus è stato ospite di Rai Radio2 nel corso del programma “Non è un Paese per Giovani”, condotto da Massimo Cervelli e Tommaso Labate, in diretta su Rai Radio2 dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 13.30.
Amadeus ha commentato i dati di ascolto del Tg 1 nel momento dei suoi annunci: “Sono alti? Non lo sapevo, wow, sono molto contento, mi fa piacere. Trovo bellissimo che ognuno faccia la propria lista, mi fa piacere che qualcuno azzecchi i nomi, quando si parla di Sanremo è sempre bello”.
Il direttore artistico e conduttore del Festival ha raccontato: “I brani cominciano ad arrivare dall’estate, però in realtà il settanta percento arriva tra ottobre e novembre. E quindi poi lì di corsa ascolti tante cose, di giorno, di notte, per me la macchina è un luogo ideale per ascoltare. I cantanti che poi fanno parte della lista definitiva non lo sanno, l’ok definitivo alla lista è arrivato alle due di notte del giorno prima dell’annuncio. La sera prima sorgono i dubbi: ma non i dubbi di chi c’è, i dubbi di chi non c’è. Sono arrivati più di quattrocento brani, una cinquantina sono quelli che reputi forti, ti piacciono. Di questi cinquanta trentacinque sono quelli che vuoi portare, ne puoi scegliere ventisette, e già sono tanti, quindi otto sono fuori. Quelli ti tengono sveglio fino alle due o alle tre di notte. E’ un dispiacere legato a brani che ascolto da mesi. Devi valutare tante cose che ho nella mia testa a livello di sensazioni personali”. Ancora Amadeus: “Il primo anno per strada mi dicevano ‘ah complimenti, fai Sanremo, chi sono i super ospiti?” Nessuno mi chiedeva quali fossero i cantanti in gara. Questa cosa non la trovavo giusta, la canzone in gara deve essere protagonista. E quindi tranne il primo anno, in cui mi sono assestato, il Sanremo del Covid ha fatto da spartiacque. Da lì in poi, i cantanti devono essere in gara. Sono onorato dalla presenza di questa cantante, sono loro i miei super ospiti”.
In chiusura Amadeus ha dichiarato: “Sarà il mio ultimo Sanremo. Mi porta via Fiorello. E’ giusto che sia così. Mai avrei immaginato di fare cinque Festival consecutivi, non vorrei mai superare il record di Baudo e Mike. E’ giusto fermarsi adesso, poi nella vita chi lo sa, siamo ancora giovani, chissà un giorno… . Cosa mangio durante la settimana di Sanremo? Pollo, riso, pasta. Prima della serata non ce la faccio a mangiare. Dopo, quando finisco, si va in albergo e si fa un riso in bianco con pollo e verdure, oppure anche una pasta in bianco. Riesco a prendere sonno subito, crollo perché neanche il tempo di addormentarmi e suona la sveglia”.