Tennis, Djokovic: “Con Sinner sta nascendo una bella rivalità” – askanews.it

Tennis, Djokovic: “Con Sinner sta nascendo una bella rivalità”

  I due si affronteranno per la terza volta in pochi giorni
Nov 24, 2023

Roma, 24 nov. (askanews) – Sinner-Djokovic atto terzo. Dopo le due partite di Torino, il campione altoatesino ed il numero uno al mondo tornano ad affrontarsi a Malaga in coppa Davis. “Sarà fantastico per i tifosi italiani e serbi e anche qui a Malaga – afferma – Ultimamente stiamo sviluppando una bella rivalità, lo rispetto molto. Si potrebbe dire che contro di me ha giocato il tennis della sua vita”. “Ho guardato un po’ del singolo e del doppio che ha vinto oggi, ed è stato fantastico. Ha giocato davvero ad alto livello e ho visto che era entusiasta di giocare per il suo paese. È stato impressionante il modo in cui sono riusciti a ribaltare lo 0-1. So cosa mi aspetta e che lui è molto fiducioso. Nemmeno io sto giocando male, quindi penso che sarà una bella partita”, ha sottolineato il serbo che ha battibeccato con il pubblico “È stata una mancanza di rispetto, ma ormai è qualcosa per cui devo essere preparato. In Coppa Davis è normale che i tifosi a volte oltrepassino il limite, ma nella foga del momento anche tu reagisci e, in un certo senso, dimostri che non permetterai quel tipo di comportamento. Questo è quello che è successo. Stavo solo cercando di parlare e loro hanno iniziato deliberatamente a battere i tamburi per non consentirmelo, hanno cercato di disturbarmi per tutta la partita”, ha dichiarato Nole in conferenza stampa.

In conclusione, il serbo è stato molto preciso sulle sue intenzioni future: “Voglio vincere quanti più tornei possibile e superare Connors. Ci sono sempre dei record all’orizzonte che possono essere battuti. Allo stesso modo, voglio avere i miei successi e la mia storia, questa è la cosa più importante. Realistico pensare al “Golden Slam” a 37 anni? Era realistico pensare che avrei vinto tre dei quattro Slam quest’anno? Cinque anni fa o anche un anno o due fa, non credo che la gente pensasse che ciò fosse possibile. Mi conosco e so che se mi sento bene fisicamente e mentalmente sono capace di farcela. Non voglio che sembri irrispettoso nei confronti dei miei rivali. So che ci sono migliaia di giocatori che lottano per lo stesso obiettivo, ma so chi sono e credo in me stesso”.