Firenze, 14 nov. (askanews) – Le attività produttive delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato danneggiate dal maltempo di inizio novembre (con danni adeguatamente accertati) potranno vendere i loro prodotti anche al di fuori dei locali di produzione, degli esercizi commerciali o all’esterno, su aree pubbliche o private indicate dai Comuni, senza bisogno di ulteriori titoli. Anche le imprese agricole potranno vendere i loro prodotti direttamente in spazi pubblici e privati, in deroga anche al decreto legislativo 228/2001.
E’ quanto disposto dall’ordinanza 96 del Commissario straordinario all’emergenza alluvione e presidente della Regione Toscana Eugenio Giani emessa oggi 14 novembre 2023.
“Favorire la vendita di tutti quei prodotti già pronti ma che a causa dell’alluvione rischiano di non essere commercializzabili attraverso i consueti canali di vendita – spiega Giani – è la motivazione di questa ordinanza. Le attività commerciali e artigianali potranno vendere i loro prodotti anche al di fuori dei locali di produzione, degli esercizi commerciali o all’esterno, su aree pubbliche o private indicate dai Comuni. E’ un modo per aiutare concretamente le aziende produttrici che hanno bisogno di liquidità immediata e rischiano invece di dover buttare via anche prodotti integri nella loro funzionalità ma con imballaggi danneggiati. Chi vuol aiutare le aziende colpite dall’alluvione potrà avere anche questo strumento per farlo”.
“Le vendite dei prodotti alimentari e non alimentari, artigianali – precisa il presidente Giani – saranno consentite anche a prezzi ribassati, scontati, permettendo così una certa liquidità per le imprese così fortemente danneggiate, con la possibilità di vendite online dei prodotti e l’organizzazione anche di appositi eventi”.