Roma, 23 ago. (askanews) – “La tutela della dignità è dovuta per chi è privato della libertà”. E’ il monito sulla situazione delle carceri venuto dalla pressidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra nel suo intervento al meeting di Rimini.
“Nel vertice sociale europeo che si è tenuto a Porto nel 2021- ha ricordato Sciarra- si è dovuto ammettere – autocriticamente per le istituzioni europee e per i governi nazionali – che continuano a mancare forme di inclusione sociale per i più fragili, per i disoccupati di lungo periodo, per quanti hanno una bassa qualifica professionale, per chi lavora con contratti non standard”. E “ancora più drammatica è la condizione dei detenuti, cui si offrono scarsissime opportunità formative e lavorative”.
“Del lavoro carcerario – ha ammonito la presidente della Consulta- ha detto in una sentenza che è strumento di ‘redenzione’: non di ‘espiazione’ della pena ma di ‘trattamento'”.