Roma, 8 ago. (askanews) – Mariano Angelucci, consigliere comunale del Pd, già candidato segretario regionale Pd vicino ai vertici capitolini e presidente della commissione capitolina Turismo, interviene nelle polemiche seguite al concerto-evento di Travis Scott al Circo Massimo, che ha provocato nell’area circostante vibrazioni percepite come scosse di terremoto.
“Dispiace che la direttrice Alfonsina Russo – scrive Angelucci in una nota – che oggi ha gravi problemi con il bagarinaggio online dei biglietti del Colosseo che triplicano i costi per gli utenti e ha difficoltà a far presidiare al meglio l’area di sua competenza, dove ieri si è verificato l’unico infortunio di un ragazzo che ha scavalcato l’area del Palatino per vedere il concerto, preferisca indicare lei la tipologia degli spettacoli ammissibili al Circo Massimo”.
Stando al suo giudizio, continua Angelucci “non avremmo dovuto avere non solo Travis Scott ma neppure Renato Zero, Ultimo, Vasco Rossi, Mengoni, Guns N’ Roses, Bruce Springsteen e Imagine Dragons. Noi abbiamo un rispetto enorme della storia della nostra straordinaria Città, dei nostri monumenti millenari e del Circo Massimo che viene tenuto e curato al meglio ma che crediamo che si debba guardare al presente e al futuro fortuna ed è bellissimo che 60 mila ragazzi ieri si sono divertiti sentendo Roma un po’ più loro. Noi ne siamo felici”. Travis Scott non è nuovo alle polemiche legate ai suoi concerti: il 5 novembre del 2021, infatti, nell’evento Astroworld all’NRG Park in Houston, Texas, 8 persone persero la vita per trauma da schiacciamento grazie al sovraffollamento dell’area. Controverso anche il suo ospite, Kanye West, ex marito della socialité Kim Kardashian, sorella di Kylie, già compagna di Scott. Il cantante, che oggi si fa chiamare Ye dopo numerosi episodi di eccessi fisici e verbali che hanno fatto grande clamore sui social, ha partecipato a numerose attività elettorali di Donald Trump al quale, lo scorso anno, ha addirittura chiesto di fare il suo ‘vice’ nella corsa per la Casa Bianca. “Il concerto di Travis Scott con Kanye West – sostiene tuttavia Angelucci – entra di fatto nella storia dei concerti live e le principali testate internazionali lo stanno celebrando riconoscendo a Roma un primato assoluto. Lo scorso anno grazie ai concerti al Circo Massimo la Sovrintendenza comunale ha incassato 2milioni e 100mila euro per la valorizzazione e la tutela del nostro prezioso patrimonio archeologico e monumentale, soldi che altrimenti non ci sarebbero mai stati”. La città, è la valutazione di Angelucci “ne ottiene anche un grande beneficio turistico, economico ed occupazionale”.