Roma, 7 lug. (askanews) – “Grande qualità a livello nazionale ed internazionale: naturalmente prevale quella italiana e sono veramente contento che amministrazioni ed imprenditori, in una rete diffusa, promuovano un’eccellenza italiana che è il nostro sistema vitivinicolo”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura e sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla cerimonia di premiazione del 21esimo Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2023, svoltasi oggi a Palazzo Senatorio a Roma, in Campidoglio.
“Naturalmente ci sono anche delle grandi criticità che vanno affrontate – ha aggiunto il ministro – la protezione dall’Italian sounding, la protezione del nostro mercato, evitando che il nostro vino venga accusato di essere il problema, invece di una virtù che garantisce convivialità e benessere. A queste cose il sistema Italia deve saper rispondere nella maniera più attenta”.
Questa edizione del concorso ha visto la partecipazione di 1.300 vini, di cui 1.065 italiani e 222 stranieri (provenienti da 12 paesi); oltre a 80 grappe. In totale sono state assegnate 43 Gran medaglie d’oro (27 all’Italia e 16 vini stranieri), 347 medaglie d’oro (Italia 289 e Paesi esteri 64).
“L’atto conclusivo di un’edizione con grandi numeri, in crescita in Italia e all’estero – ha sottolineato il presidente Città del Vino, Angelo Radica – che fanno del concorso internazionale Città del Vino, fra i più longevi e consolidati. Città del Vino cerca di far sentire meno soli i sindaci, riusciamo a fare rete, stando vicini nelle problematiche, nelle difficoltà quotidiane, non solo in fatto di promozione. Continuiamo a fare sistema e a stare vicino ai nostri territori, comuni e cantine”.
Il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, ha detto: “Roma ritorna ad ospitare le Città del Vino e questa manifestazione così bella dalla partecipazione straordinaria”.